Venezia rende omaggio a Marina Cicogna

A quasi due mesi dalla scomparsa di Marina Cicogna  un articolato  omaggio,  intitolato “Teorema Cicogna“, fatto di proiezioni e riflessioni sulla sua figura e sui film prodotti,  viene tributato nella città lagunare alla eclettica e coraggiosa produttrice cinematografica , per iniziativa di  Circuito Cinema Venezia,  Ateneo Veneto, La Fabbrica del Vedere,  Cinit – Cineforum Italiano e SNCCI – Triveneto. Protagonista della grande stagione del cinema italiano d’autore tra la fine degli anni Sessanta e i Settanta, Marina Cicogna, nipote del Conte Volpi fondatore della Mostra del Cinema, con i film da lei prodotti ha vinto un Oscar, una Palma d’Oro, un Grand Prix a Cannes e un Leone d’Oro a Venezia. Aristocratica, coraggiosa e trasgressiva  ha sempre fatto ciò in cui ha creduto sia nella attività  professionale che nella vita sentimentale.


La lunga serie di appuntamenti prende il via lunedì 8 gennaio, alle ore 17.30 all’Ateneo Veneto, con la presentazione del libro Ancora spero. Una storia di vita e di cinema (Marsilio, 2023), autobiografia di Marina Cicogna scritta con la giornalista e critica cinematografica Sara D’Ascenzo. La coautrice ne parlerà con Carlo Montanaro, fondatore della Fabbrica del Vedere e presidente onorario del Cinit Cineforum Italiano, e con Marco Contino critico cinematografico. A seguire alle 20,30 dell’8 gennaio al Cinema Giorgione è in programma la proiezione di Marina Cicogna. La vita e tutto il resto di Andrea Bettinetti, documentario realizzato nel 2021, in cui Marina Cicogna si racconta. La serata sarà introdotta da Sara D’Ascenzo (critica cinematografica), Riccardo Biadene (produttore) e Andrea Bettinetti(regista). Dal 9 gennaio al 20 febbraio, ogni martedì alla Casa del Cinema (San Stae) è in programma una rassegna con una scelta tra i titoli più significativi dei film da lei prodotti e distribuiti: si inizia il 9 gennaio con La lunga notte del 43 (1969) di Florestano Vancini, con conclusione il 27 febbraio (eccezionalmente al Multisala Rossini) con Teorema (1968) di Pier Paolo Pasolini. Si tratta di autentici tasselli della Storia del Cinema, di cui Cicogna è ora parte a pieno diritto. Titoli mai scontati, spesso inaspettati, sempre caratterizzati da una forte impronta sociale e di rottura degli schemi.

Ecco gli altri  film proposti in questa “personale” veramente unica: il 16 gennaio L’uomo del banco dei pegni di Sidney Lumet, il 23 gennaio Belle de jour di Luis Bunuel, il 30 gennaio Il medico della mutua di Luigi Zampa. Si prosegue il 6 febbraio con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1969) di Elio Petri, il 13 febbraio Uomini contro di Francesco Rosi, il 20 febbraio Anonimo Veneziano di Enrico Maria Salerno. Infine, martedì 27 febbraio alle ore 18.30 al Rossini, ci sarà la proiezione del film Teorema di Pier Paolo Pasolini, introdotto dalla  critica cinematografica Sara D’Ascenzo.