Va al cortometraggio “The Side, Other Side”, della giovane regista iraniana Lida Fazli, il Premio Cinit riservato all’opera che meglio delle altre ha saputo veicolare concetti di solidarietà ed inclusione. Il corto vincitore è stato prescelto da una giuria presieduta da Orazio Leotta e composta da Antonella Casablanca, Matteo Franchetti e Angela Tosto, con la seguente motivazione: “per la capacità con cui la regista ha saputo rappresentare come nessun confine può impedire la formazione di amicizie e affetti tra i bambini, e come gli adulti debbano talvolta prendere esempio dal mondo dei bambini se vogliono realmente vedere concretizzati i tanto sbandierati proclami di pace e di fratellanza tra i popoli”.
Un’edizione molto partecipata quella che si è tenuta dal 22 al 25 luglio nell’ampio giardino di Villa Crisafulli-Ragno a Santa Teresa di Riva (ME), nel corso della quale sono stati presentati ventisette cortometraggi (nove per sera) in concorso selezionati dagli organizzatori fra gli oltre duemila pervenuti da ogni parte del mondo. Quanto ai premi ufficiali, il Premio del Pubblico se lo è aggiudicato “Loop” di Pablo Polledri (Arg), quello per la Migliore Colonna Sonora è andato a “The Deceased” (Isr) del duo Simchovitch-Or Zelingher mentre il Primo Premio, miglior corto della VI edizione di Zabut – Festival Internazionale di corti d’animazione, è stato riservato dalla giuria composta da Michele Bernardi, Francesco Cusa e Priscilla Mancini a “Trona Pinnacles” (Fra) di Mathilde Parquet.