Esce il numero 196-197 di Cabiria Studi di cinema

Un altro numero doppio, il 196-197 ,  di Cabiria studi di cinema CIEMME Nuova Serie dedicato a Federico Fellini. Ad aprire il laboratorio dedicato al Maestro è  il direttore della rivista Marco Vanelli,che in Tobino al cinematografo, Fellini al manicomio  ,  partendo dall’amicizia nata fra lo psichiatra-scrittore e il regista in vista della trasposizione sullo schermo, poi accantonata, delle Libere donne di Magliano, racconto delle esperienze di Mario Tobino nel reparto femminile del manicomio di Lucca, traccia un profilo documentato da tanti inediti del rapporto di Tobino con il cinema e della trasposizione per il grande e piccolo schermo delle sue opere . Per la prima volta viene, poi,  pubblicato in italiano il soggetto del film mai realizzato. A seguire Roberto Chiesi rievoca un altro episodio della carriera del regista, il viaggio fatto in Libia in piena seconda guerra mondiale per rivedere e , forse, in parte dirigere , un film di propaganda e di avventura con la coppia Valenti Ferida rimasto poi incompiuto. Completano il laboratorio un excursus di Giovanni Ricci  su Fellini personaggio di opere  letterarie, l’ intervista a Francesca Fabbri Fellini , nipote del regista,  e Linda Kelvink , direttrice delle animazioni, sulla nascita del cortometraggio Fellinette e l’omaggio a Giulietta Masina dello scrittore Michele Cecchini.  Nella sezione Analisi Vittorio Ciacci affronta Tre Tree of Life di Terrence Malick,  Giovanni Ricci si cimenta in digressioni su Pasolini e il calcio, mentre Angelo Moscariello firma il saggio Il cinema porta dell’inconscio.

Nella sezione Cineforum La vita davanti a sé di Edoaro Ponti, Alberto Anile intervista Bob Murawski su Hopper/Welles  di  Orson Welles e Andrea Fagioli ci conduce alla scoperta di un corto d’animazione dimenticato Gli uomini sono stanchi  . Informazioni info@cinit.it