A 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini sabato 5 marzo l’Amministrazione comunale e la Pro Loco di Barile (Potenza) organizzano una cerimonia per ricordare il grande regista e scrittore italiano. Alle 17 nel Parco Urbano delle Cantine, sarà affissa una targa in memoria del regista Pier Paolo Pasolini e a seguire alle ore 18 presso la Pro Loco in Piazza Dalla Chiesa si svolgerà il convegno “Pasolini, la Basilicata tra cinema e turismo”. Al convegno dopo i saluti delle autorità interverranno come relatori Armando Lostaglio, critico cinematografico e vicepresidente Cinit Cineforum Italiano e Angelo Iermano, dottore di ricerca storia e teoria del cinema dell’Università degli Studi della Basilicata. Sono, poi, in programma gli interventi di Nino Martino, direttore Cineteca Lucana, Pasquale Doria, storico e giornalista, Antonio Barbalinardo, Presidente Pro Loco Potenza, Carlo Lucia, Presidente Pro Loco Lagopesole, Giuseppe Cotugno, vicepresidente Pro Loco Matera, Donato Michele Mazzeo, Presidente Basilicata Arbereshe e lo scrittore Emilio D’Andrea che leggerà alcuni passi su Pasolini. .“Siamo orgogliosi di affiggere una targa nel luogo scelto dal grande regista nel ’63 per girare alcune scene del film “Il Vangelo secondo Matteo”- dichiara Daniele Bracuto, il Presidente della Pro Loco Barile e del locale cinecircolo intitolato a Pier Paolo Pasolini – Il grande regista scelse come ulteriori location del film, Matera , Castel Lagopesole e Potenza “. In Basilicata dal secondo dopoguerra ai giorni nostri sono stati girati grandi capolavori cinematografici “Queste scelte hanno rappresentato uno straordinario biglietto da visita turistico e un buon viatico di sviluppo per l’intero territorio lucano su cui bisogna continuare ad investire”spiega il Presidente regionale Pro Loco Unpli Basilicata Rocco Franciosa . Al termine del convegno in programma la proiezione del film “Il vangelo secondo Matteo” e per l’occasione sarà allestita una mostra fotografica e documentale con oggetti d’epoca, documenti , foto ed esposizione della macchina da presa 16,Arrriflex a cura della Cineteca Lucana e foto dell’Archivio Doria.