E’ uscito il n. 201 di Cabiria Studi di cinema

E’ uscito il n. 201 di Cabiria studi di cinema, il periodico quadrimestrale edito dal Cinit Cineforum Italiano, associazione nazionale di cultura cinematografica. Sono diversi i saggi di grande spessore che compaiono in questo numero, che .si apre con l’analisi di Frank Burke, il maggior esperto felliniano in America, incentrata sul confronto tra il mondo onirico del regista e gli studi del grande psicoanalista James Hillman. Qui, forse per la prima volta, si sposta l’attenzione dal rapporto con Jung e Bernhard verso un altro approccio all’anima individuale e collettiva. E la dimensione del sogno ne è la chiave d’accesso. A seguire Vittorio Giacci rilegge un film di Giuseppe Tornatore, La corrispondenza, passato un po’ sottotono dalla critica e che si rivela, invece, incredibilmente ricco di rimandi spirituali, letterari, figurativi e cinematografici: un racconto filosofico da riscoprire. Steven Stergar, giovane studioso, nell’anno del centenario della nascita di Pasolini e Bolognini, cerca di fare chiarezza sull’apporto creativo del primo al film La notte brava, firmato dal regista pistoiese all’interno di una collaborazione che è stata una palestra formativa per il poeta di Casarsa e l’occasione per un confronto con una realtà meno raffinata per Bolognini.
Ed è alla triste attualità storica che ci richiama un altro racconto filosofico uscito da poco in sala, Il naso o La cospirazione degli anticonformisti, ultimo impegno del maestro dell’animazione Andrey Khrzhanovsky, tratto dal racconto di Gogol e dall’opera di Šostakovič. Massimo Tria e Marco Bellano, esperti in tanti campi tra cui la lingua e la letteratura russe, il cinema d’animazione, la storia della Russia recente e passata, la musica classica e contemporanea, con i loro interventi ci aiutano ad addentrarci ancor meglio in questo piccolo capolavoro. Quanti fossero interessati ad acquistare il n. 201 di Cabiria studi di cinema scrivano una email a info@cinit.it