TRE PREMI ATTRIBUITI EX AEQUO E UNA MENZIONE NELLA SEZIONE VIDEOFORKIDS 2015, IL RICONOSCIMENTO IN PALIO ALLA 18° EDIZIONE DEL MESTRE FILM FEST ASSEGNATO DAL CINIT
La giuria della sezione Video For Kids, formata da Luisa Pagnacco, Alessandro Cuk , Neda Furlan e Giovanni Stigliano , ha deciso di assegnare , nell’ambito della 18° edizione del Mestre Film Fest , tre premi Cinit Video For Kids 2015 ex equo di 200 euro ciascuno ai corti:- Cristallino delle classi 4° B e C dell’anno scolastico 2013/2014 della scuola primaria “Marconi” di Roncaglia (PD)“Per il dinamismo e la creatività dell’animazione, per la capacità di armonizzare tecnologia e abilità manuale fornendo un efficace paradigma del rapporto madre-figlio.”;- In-Migrazione del laboratorio LAM della classe 4° E del liceo Giordano Bruno di Mestre“Da una panchina di una stazione partono storie di immigrazione che recuperano una dimensione più umana e intimista di un fenomeno di grande attualità.”- Save the point realizzato dai ragazzi del laboratorio Videolab dell’Istituto Superiore Nicolò Macchiavelli di Pioltello (Milano)“Per la capacità di raccontare una storia con ottima padronanza dei mezzi sia dal punto di vista tecnico sia narrativo. Di rilievo la prestazione attorniate di tutti gli interpreti.” La giuria ha inoltre ritenuto di fare una MENZIONE SPECIALE, che vuole essere un segnale di incoraggiamento, al corto- Adotta anche tu una vittima del selfie realizzato dalle classi 3°A e B dell’Istituto comprensivo di Castello di Serravalle – Savigno“Per aver analizzato con grande ironia un gesto quotidiano che è entrato ormai prepotentemente a far parte delle nostre vite, senza distinzione di età.” La stessa giuria ha assegnato pure il PREMIO UNICEF 2015 per le opere che maggiormente rispondono ai principi ispiratori della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia a:Con occhi diversi realizzato dagli studenti dello IUSVE Istituto Universitario Salesiano di Venezia con la seguente motivazione “Partendo dall’articolo 23 della Convenzione sui diritti dell’infanzia che sancisce, tra le altre cose, che le scuole devono aiutare il bambino con disabilità a condurre una vita il più possibile autonoma, l’Unicef riconosce al video “Con occhi diversi” di aver saputo raccontare in modo particolarmente sensibile e coinvolgente la quotidianità dei bambini con disabilitá sensoriali. Dalle testimonianze riportate nel filmato emerge infatti la necessità di una assistenza specifica nelle scuole per permettere a questi ragazzi di accedere ai contenuti delle diverse materie al pari dei coetanei.”Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti la giuria della sezione SHORT STORIES ha assegnato il premio al miglior cortometraggio internazionale a The Fish and I (Iran, 2014) di Babak Habibifar con la seguente motivazione “condensa, nell’arco di cinque minuti, le principali caratteristiche di ogni cortometraggio ideale: l’estetica delle immagini unita a una narrazione forte. Completamente privo di dialoghi, il cortometraggio sa creare tensione e poesia raccontando la storia profonda e attuale di chi cerca di salvare ciò che ha di più caro. Fra i protagonisti, un uomo cieco e il suo pesce rosso, si instaura un tipo di comunicazione che non passa per i canali tradizionali e che trasforma questo splendido cortometraggio in un messaggio universale”Ed ecco gli altri riconoscimenti attribuiti: Il PREMIO SPECIALE LIONS CLUB MESTRE CASTELVECCHIO 2014 (500 €) è assegnato dal Club Mestre Castelvecchio presieduto da Annamaria Spiazzi a: Apartmani melurekan (2014, Iran) di Tofigh Amani .Il PREMIO SPECIALE AMICI DELLE ARTI 2014 è stato assegnato dall’associazione presieduta da Marzia Boer Santon a: Due piedi sinistri(Italia, 2015) di Isabella Salvetti . Il Premio Fondazione CreativaMente short stories Miglior regista under 30 è stato assegnato dalla giuria a due cortometraggi ex-aequo, per dare così la possibilità a due giovani registi di sfruttare il budget messo a loro disposizione per iniziare a produrre il loro prossimo lavoro: le opere sono 147.2 Km(Malesia, 2015)di Ooi Bong Theng e Les passagers de l’Indigo, di Pierre Roques (Francia, 2015).