Anche la 79a edizione della Mostra del Cinema vedrà fra i componenti della Giuria del premio Leoncino d’Oro assegnato fra i film in concorso per iniziativa dell’Agis Scuola una studentessa del liceo Bruno Franchetti di Mestre.
E’ dal 2015, con l’eccezione dello scorso anno, che un allievo/a dell’istituto mestrino si classifica al 1° posto per le Tre Venezie al concorso David Giovani che seleziona i giurati provenienti da tutta Italia della giovanissima giuria del premio Leoncino d’Oro. Questa volta toccherà alla diciottenne Sofia Palmeri, studentessa del 4° anno dell’indirizzo classico del liceo Bruno Franchetti di Mestre , prima classificata per le Tre Venezie nell’a.s. 21-22 al concorso David Giovani. Sofia Palmeri ha partecipato al corso di introduzione al linguaggio cinematografico tenuto dai critici cinematografici Giovanni Stigliano Messuti e Alvise Mainardi nei mesi di dicembre e gennaio: il corso rientra fra le attività di integrazione dell’offerta formativa promosse dal liceo Bruno Franchetti in collaborazione con il Cinit Cineforum Italiano.
La studentessa, originaria di Palermo ma residente nel Veneziano dal 2009, ha vinto con un elaborato dedicato al film “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio, un documentario sulla numerosa famiglia del regista, che si sofferma in particolare sulla figura di Camillo, il gemello di Marco, morto prematuramente a nemmeno 30 anni il 27 dicembre 1968. Fra le diverse decine di film che ha visto Sofia è stata fortemente colpita da questo per la coraggiosa operazione di scavo, negli affetti e nei ricordi , compiuta dal regista. L’alto livello di introspezione ha fatto emergere a distanza di 53 anni importanti dettagli che a suo tempo erano passati in secondo piano a seguito della tragica scomparsa di Camillo. Sofia Palmeri preferisce vedere i film in sala, e vede nel suo futuro, dopo la laurea in legge, il concorso in magistratura.