Primo festival in Europa interamente concepito, organizzato e gestito da un’università , pensato dai giovani per i giovani,l’undicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival si svolge anche quest’anno in maniera “diffusa” sino al 9 ottobre a Venezia. ll pubblico può, infatti, assistere in presenza alle opere in programma non solo nella storica location dell’Auditorium Santa Margherita, ma anche in altre undici spazi , tra musei, gallerie d’arte e istituzioni culturali di tutta Venezia (e Mestre): M9 – Museo del ‘900, la Fondazione Ugo e Olga Levi, la Fondazione Querini Stampalia, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ D’oro, il Museo di Palazzo Grimani, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo d’Arte Orientale – Ca’ Pesaro, il Concilio Europeo Dell’Arte – In Paradiso Art Gallery, la Fondazione Bevilacqua La Masa, la Casa del Cinema, e l’hotel NH Venezia Rio Novo. La direzione artistica e organizzativa della manifestazione è sin dalla nascita del festival di Roberta Novielli, docente di cinema nell’ateneo veneziano . A sfidarsi nel Concorso Internazionale, fiore all’occhiello del festival, sono 30 cortometraggi provenienti dalle migliori università e scuole di cinema di tutto il mondo. Sono stati oltre 2.500 i lavori candidati alla selezione che hanno permesso quindi la programmazione di un concorso di altissimo livello, spaziando tra i generi e le cinematografie di oltre venti paesi. Tornano anche i due concorsi collaterali che da anni affiancano quello principale, con la quinta edizione del Music Video International Competition, riservato a video musicali realizzati da studenti di università o scuole di cinema italiane e internazionali. Il Premio “Olga Brunner Levi”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi, giunge invece all’ottava edizione ed è dedicato al tema della donna nella musica. .Ad affiancare i tre concorsi, una ricca proposta di programmi speciali, masterclass, focus, retrospettive e ospiti d’eccezione, a partire dal cineasta giapponese di culto Tsukamoto Shin’ya che tiene una masterclass in cui ripercorre una carriera leggendaria, a partire dal suo film-cult Tetsuo fino ad arrivare al più recente Killing. Lo Short ospita poi da remoto il protagonista di tante avventure di Salgari, il mitico ‘Sandokan’ Kabir Bedi. Il consueto programma sul cinema delle origini, a cura di Carlo Montanaro, è invece dedicato all’animazione di inizio Novecento realizzata su supporti di carta . Incentrato sull’animazione anche Lo sguardo sospeso, l’annuale ricognizione sulla video-arte italiana a cura di Elisabetta Di Sopra con la collaborazione di Yearbook, con 14 opere di artisti e animatori . Torna anche l’appuntamento con il VideoConcorso Pasinetti, storica rassegna veneziana molto attenta alle tematiche sociali, ambientali e culturali della città.