SI INAUGURA A BRESCIA CON L’ANTEPRIMA DELLO SPETTACOLO “ALIDA – LA BEA TOSA DE POLA” , INCENTRATO SUL MITO DI ALIDA VALLI; LA Va EDIZIONE DEL FILMFESTIVAL DEL GARDA

SI INAUGURA A BRESCIA CON L’ANTEPRIMA DELLO SPETTACOLO “ALIDA – LA BEA TOSA DE POLA” , INCENTRATO SUL MITO DI ALIDA VALLI; LA Va EDIZIONE DEL FILMFESTIVAL DEL GARDA

 

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Si aprirà domani sera alle ore 21 al Cinema Nuovo Eden di Brescia la V edizione del Filmfestival del Garda.

Protagonista della serata inaugurale è Alida Valli, cui è dedicata la retrospettiva di quest’anno del Festival, che proseguirà fino a domenica al Vittoriale degli italiani a Gardone riviera.

Dopo i saluti, sarà presentato in anteprima, lo spettacolo – lettura “Alida – La bea tosa de Pola” prodotto dall’associazione Alida Valli con Greta Bellusci e Pierpaolo De Mejo per la regia di Pierpaolo De Mejo. Un omaggio a una delle più grandi attrici italiane basato sui suoi scritti autobiografici fin dall’infanzia. “Un viaggio che raccoglie le sue esperienze, le sue scelte, i suoi successi e le sue delusioni, il tutto accompagnato da filmati, foto inedite e musiche dell’epoca entrate nell’immaginario collettivo”. I due attori in scena alternano letture a momenti recitati e supportati dalla musica danno voce alle parole dell’attrice, icona del Cinema italiano. Intorno a lei, prenderanno vita le storie e i grandi personaggi del suo tempo che ci trascineranno nella sua vita.

Dopo l’infanzia trascorsa a Pola, sua città natale, e l’adolescenza a Como, l’appena quindicenne Alida arriva a Roma con un bagaglio pieno di speranze. Ed ecco che di li a poco il sogno prende vita: il successo dei telefoni bianchi, che le dona l’appellativo di “fidanzatina d’Italia”, Hollywood, il ritorno a casa e i successivi incontri con i maestri del Cinema italiano e accanto il vissuto dei legami familiari, gli amori, le amicizie e gli eventi storici del Novecento. Attrice e donna moderna, ha debuttato giovanissima sul grande schermo e ha lavorato fino a 80 anni compiuti. Lo spettacolo è un modo per ripercorrere quasi 70 anni di carriera, 108 film (circa un terzo all’estero, recitando in quattro lingue diverse), oltre 30 spettacoli teatrali e più di 30 produzioni televisive.

Greta Bellusci ha studiato recitazione con Giovanni Caliendo e ha frequentato corsi e workshop (tra gli altri con Jane Campion e Cristina Comencini). Dal 2004 ha interpretato numerosi spettacoli teatrali. Dal 2008 iniziano le sue esperienze televisive con “Mia cara Befana” regia L. Gasparini, “Butta la luna 2” e “Una sera d’ottobre” regia V. Sindoni, “Don Matteo 8” regia C. Elia e la vediamo come protagonista di puntata in “Un posto al sole” regia S. Amatucci, “Donna detective 2” regia F. Costa, “La ladra” regia F. Vicario, “Teatro in corto” [Ep. Ricorda con rabbia ) regia E. Antognelli, “Provaci ancora prof. 4” regia T. Aristarco.

Pierpaolo De Mejo, nipote della Valli (figlio del primogenito dell’attrice, Carlo), ha esordito come attore nel 2002, interpretando vari testi classici e contemporanei, compreso “Morrison Hotel” scritto da lui stesso. Nel 2011 ha preso parte alla fiction “Famiglia Italiana” con la regia di F. Miccichè.

Al termine dello spettacolo sarà proiettato il primo episodio del film collettivo “Siamo donne” del 1953. Da un’idea di Cesare Zavattini, quattro attrici celebri raccontano episodi della loro vita. Nell’ordine, dopo il prologo, ci sono Alida Valli (diretta da Gianni Franciolini), Ingrid Bergman (Roberto Rossellini), Isa Miranda (Luigi Zampa) e Anna Magnani (Luchino Visconti). La Valli racconta “la storia di una cattiveria”, quando è invitata alla festa di fidanzamento della sua massaggiatrice Anna. Dopo essere fuggita da un ricevimento, dove è assediata dai giornalisti, la diva scappa e raggiunge Anna in una casa popolare. Tutti i presenti le si fanno intorno, pensando di assecondarla. Per liberarsi dall’abbraccio affettuoso e invadente, l’attrice si rifugia sul terrazzo a guardare i treni con Franco, il fidanzato della massaggiatrice. C’è un’attrazione, quasi un flirt imbarazzante, i due ballano fino all’arrivo di Anna che interrompe il sogno.

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