Mercoledì 21 febbraio alle ore 17 alla Casa del Cinema di Venezia è in programma l’evento “Senza Malizia” – Storia di una Diva malinconica. In occasione del Giorno del Ricordo, un approfondimento su Laura Antonelli, figlia di esuli istriani, poi profuga a Venezia e a Napoli, attraverso il documentario, Senza Malizia. Laura Antonelli, la diva malinconica di Bernard Bédarida e Nello Correale. Introdurranno la proiezione Alessandro Cuk, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Cinit Cineforum Italiano, e Paolo Lughi, critico cinematografico. Senza Malizia. Laura Antonelli, la diva malinconica di Bernard Bédarida e Nello Correale racconta la vita di Laura Antonelli. Il 22 giugno 2015 muore a Ladispoli l’attrice Laura Antonelli. China sul tavolo, è rinvenuta dalla badante; dopo un’esistenza, segnata da grandi successi ma anche di incredibili disavventure, è stato un infarto a stroncarle la vita. Al suo funerale, celebrato nella piccola chiesa del comune laziale, assistono numerose personalità del mondo dello spettacolo e tanta gente comune. Luchino Visconti l’aveva definita “la donna più bella dell’Universo”, i maggiori registi italiani celebri (Comencini, Bolognini, Scola) se la contendono e lei arriva a rifiutare persino Hollywood. Prima di diventare la Diva che tutti conosciamo, Laura Antonelli veniva “da un’infanzia disperata ed infelice”, così lei stessa la definiva , da una famiglia di esuli istriani di Pisino (lei era nata a Pola nel 1941) profuga prima a Venezia, poi a Napoli, insegnante di educazione fisica approdata poi a Roma nel 1963. Nel film ci sono gli interventi, tra gli altri, di Jean Paul Belmondo, Giancarlo Giannini, Michele Placido Claudia Gerini, Simone Cristicchi, Francesca D’Aloja, Valerio Caprara e Marco Risi.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori informazioni : www.culturavenezia.it/cinema