RITRATTO DI GIUSEPPE MAFFIOLI , UOMO DI TEATRO E APPASSIONATO GASTRONOMO, ALLA MEDIATECA REGIONALE DEL VENETO PER LA CHIUSURA DEL CICLO DI PROIEZIONI “IL VOLTO DEL CINEMA VENETO”
A seguire la presentazione del volume “Giuseppe Maffioli, uomo di spettacolo”, che approfondisce il versante teatrale e cinematografico dell’attività del regista, attore e autore teatrale
Si conclude mercoledì 30 maggio alle 17 nella Mediateca Regionale del Veneto in via Carducci a Mestre la rassegna” Il volto del cinema veneto “il ciclo di sette incontri promosso dalla Regione Veneto , in collaborazione con il Cineforum Italiano, per divulgare la conoscenza di opere filmiche tra loro diverse per genere, scelte stilistiche e narrative, che però hanno in comune la capacità di coinvolgere lo spettatore in una riflessione su temi, aspetti, personaggi ed eventi della nostra memoria collettiva e della contemporaneità. In programma il documentario “Giuseppe Maffioli”(1981) , custodito nella Mediateca Regionale, che ci propone un autoritratto realizzato dallo stesso Maffioli, scomparso sessantenne nel 1985, sulle due grandi passioni che lo animarono in vita, il teatro e la gastronomia.E’ un significativo esempio di come fra gli oltre mille titoli disponibili nella Mediateca siano custodite delle vere e proprie “chicche”. Una ulteriore conferma del fatto che la Mediateca rappresenta un importante strumento per la conoscenza e la valorizzazione dei beni storici, culturali, artistici e paesaggistici del Veneto, oltre che delle più ampie tematiche di carattere socio – economico connesse alla popolazione, alle risorse umane e tecniche, allo sviluppo delle attività produttive. A seguire la presentazione del volume“Giuseppe Maffioli, uomo di spettacolo”, la pubblicazione promossa per iniziativa della Provincia di Treviso in occasione del 25° anniversario della scomparsa dell’indimenticabile Bepo. Il volume, edito dal Cineforum Italiano, è curato da Giuseppe Barbanti e Alessandro Cuk: la fama di gastrosofo ha finito nel tempo con il porre in secondo piano l’impegno di Maffioli, uno dei più irrequieti e originali intellettuali che il Veneto abbia espresso nella seconda metà del ‘900, come autore di testi teatrali, programmi televisivi e documentari,traduttore e riduttore di opere altrui, nonchè regista teatrale e interprete cinematografico. Corredato di apparati (teatrografia, filmografia e videografia)il volume si propone,infatti, come strumento per approfondire la conoscenza con questi aspetti della variegata attività di Maffioli, di cui viene pubblicato un lavoro teatrale inedito “San Giorgio e i draghi” , preceduto da un saggio di Giorgio Pullini.