La presenza del Cinit al Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina a Milano è stata coordinata dallla consigliera del Cinit Neda Furlan che nella cerimonia conclusiva ha consegnato il Premio CINIT e CEM – Mondialità che consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia di un cortometraggio africano con valore educativo. La giuria composta da Massimo Caminiti, Neda Furlan, Massimo Nardin e Orazio Leotta ha conferito all’unanimità il proprio riconoscimento al cortometraggio “Un enfant perdu” di Abdou Khadir Ndiaye (Senegal, 2016, 19′) con le seguenti motivazioni:
– per la capacità di raccontare, con luminosa e raffinata delicatezza, la piccola odissea di un bambino benestante di Dakar che abbandona la propria casa grigia e protettiva e, a passetti lenti ma costanti, si avventura nel mondo parallelo, sconosciuto e affascinante, della periferia; la quale, con i suoi piccoli e grandi abitanti, con i suoni che disegnano nuovi ritmi, con i vivaci colori e la contagiosa genuinità, sembra aver atteso quel bimbo da sempre, come un angioletto che viene dal cielo e che desidera tornare a volare lassù;
– per la toccante prova, senza parole e con uno sguardo di disarmante profondità, del piccolo protagonista Ibrahima Ba, che sa trasmettere, con sorprendente spontaneità, lo spaesamento e insieme l’apertura all’altro;
– per il sogno di un bambino che scopre finalmente la vera amicizia e la possibilità di costruire una propria autentica identità