Presentazione a Padova della nuova edizione di “Dall’argento al pixel. La storia della tecnica del cinema” di Carlo Montanaro

Mercoledì 15 gennaio alle 18,30 nella Libreria Feltrinelli di Padova Giampiero Brunetta presenta la nuova edizione del saggio” Dall’argento al pixel. La storia della tecnica del cinema” (Lineaedizioni, Padova, 2019 p.260,00 euro 16,00) di Carlo Montanaro, storico del cinema, fondatore della Fabbrica del Vedere di Venezia. Dopo centoventicinque anni, nelle sale cinematografiche è avvenuto il cambiamento. Non si distinguono più, per trasparenza sulla pellicola, le migliaia di figurine formate dall’argento e dai pigmenti colorati, tutto è diventato digitale, compresso, virtuale e costruito nell’alternanza velocissima di milioni (si spera, per ragioni di qualità) di punti, ovvero di pixel all’interno di una ordinatissima e minutissima griglia. Ma quello della proiezione è solo l’ultimo anello di una catena che sta trasformando il linguaggio più diretto tra quelli inventati nei secoli dall’uomo. Gli altri anelli – ripresa, montaggio, effetti speciali, rielaborazione e riproduzione del suono – hanno ormai subito radicali trasformazioni che spesso hanno significato progresso. Forse, allora, vale proprio le pena, accettata definitivamente questa trasformazione-rivoluzione, capire da dove si è partiti, come è nato il linguaggio cinematografico e come la sua grammatica prima e la sua sintassi poi, si sono evolute anche grazie allo sviluppo tecnologico.Senza apparecchiature leggere per la registrazione del suono, emulsioni sensibili, apparecchiature illuminanti portatili e compatte, ad esempio, alla fine degli anni ’50 non sarebbe stato possibile costruire “correnti” di indagine e pensiero identificabili sotto le sigle di free cinema o nouvelle vague, largamente basate su riprese dal vero e non più ricostruite in teatro.  Quello che, nel contemporaneo, altri filmakers pensano di ottenere con ancora maggior incisività proprio grazie al complesso delle tecnologie digitali. Dall’argento al pixel, appunto. Sarà presente l’autore.