“Piattaforme, cinema, festival” , tavola rotonda in apertura del XXI  Festival del cinema di frontiera di Marzamemi

Nella prima giornata del XXI  Festival del cinema di frontiera di Marzamemi, per “Chiacchiere sotto il fico” nel Cortile di Villadorata, organizzata dalle Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica C.S.C. e CINIT, si è svolta la tavola rotonda sul tema “Piattaforme, cinema, festival” coordinata dal direttore artistico del festival, Nello Correale, e con la partecipazione di Giancarlo  Zappoli (Presidente del Centro Studi Cinematografici e Direttore di MYmovies), Massimo Caminiti (Presidente Cinit-Cineforum Italiano), Ignazio Vasta (direttore del Festival del Film per Ragazzi di Giardini Naxos), Giuseppe Gambina (rappresentante di Anec e Fice).

Durante l’interessante incontro sono emerse le criticità ma anche le positività dell’uso delle piattaforme rispetto alla sala durante il periodo di restrizioni dovute al Covid19 anche se il ritorno nelle sale è auspicabilissimo.

Zappoli  ha evidenziato come l’utilizzazione delle piattaforme online ha fatto bene a tutti: grazie a MyMovies, e altrettante realtà associazionistiche cinefile, si è continuato a esistere e parlare ad altri. L’online non deve sostituirsi ai festival e alle sale, ma essere solo uno stimolo e a partecipare dal vivo. La sala è il luogo dedicato al cinema, mentre l’online deve essere inteso come una possibilità, non come la sola possibilità.

Caminiti, ha sottolineato come l’uso del remoto, nell’esperienza dei cinecircoli, abbia dato possibilità ad appassionati, lontani geograficamente, di condividere in maniera più ampia e partecipativa le proposte dei Festival e delle singole rassegne;  nei dibattiti organizzati, si sono avute possibilità di confronto tra spettatori di diverse e distanti fasce di età (ventenni con ottantenni), episodi molto rari in presenza. Naturalmente sono mancati i contatti diretti tra i professionisti del settore con il pubblico che sono i momenti più salienti e importanti delle attività cinematografiche.

Vasta ha riferito dell’ottimo successo del ”Festival del film per ragazzi” organizzato a Giardini Naxos e che ha riportato bambini e famiglie a condividere tutti insieme il grande schermo dopo un lungo periodo di astinenza, con film di qualità e un clima di profondo desiderio di uscire da casa e partecipare  alle manifestazioni esterne.

Tra gli altri è intervenuto Beppe Manno, direttore artistico della “Rassegna itinerante del cinema d’autore”, il quale ha affermato come le piattaforme forniscano l’occasione di poter vedere anteprime di opere selezionate nei circuiti festivalieri per la limitata distribuzione nelle sale, anche se è sempre auspicabile vedere i film sul grande schermo, non solo per uscire da casa ma per fruire  dell’opera nel buio della sala e proiettarsi nel “sogno” del regista.

A conclusione, da parte dei presenti si è augurato per il futuro, un “sistema misto”, ovvero “ibrido”, di organizzazione e di fruizione del circuito cinematografico dove festival in presenza con proiezione in sala e incontri dal vivo si possano integrare (se necessario) su piattaforme in streaming e con webinar, il tutto finalizzato a una partecipazione e ad una fruizione più estesa e completa possibili degli spettatori.