OLTRE 1500 PERSONE HANNO ASSISTITO ALLE PROIEZIONI DEL FILM DI LIA BELTRAMI , “GERUSALEMME , TRA SOGNO E REALTA’.UN GRIDO DI PACE FRA ISRAELE E PALESTINA “PROMOSSE DAL CINECLUB VITTORIO DE MICA A RIONERO IN VULTURE E MELFI
“Gerusalemme , fra sogno e realtà. Un grido di pace per Israele e Palestina” , il docu-film (durata 45 minuti) di Lia Beltrami ,che illustra il bilancio del rivoluzionario progetto Women of Faith for Peace: Jerusalem partito nel 2010 per valorizzare il ruolo delle donne promotrici di dialogo nel segno della pace e della solidarietà, è stato proposto con grande successo di pubblico in una serie di proiezioni svoltesi il 9 e 10 ottobre a Rionero in Vulture e Melfi. L’iniziativa promossa dal Centro Italiano Femminile, presieduto da Antonietta Lostaglio, e dal Cineclub Vittorio De Sica , ha goduto del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Rionero in Vulture, della Diocesi di Melfi e Venosa retta da S. E. Gianfranco Todisco e dell’ UNILABOR di Rionero in Vulture. “Gerusalemme , fra sogno e realtà. Un grido di pace per Israele e Palestina” è stato proposto agli studenti del Campus dei licei di Rionero in Vulture nella mattinata del 9 ottobre e nel pomeriggio dello stesso giorno al Centro Sociale Sacco di Rionero in Vulture alla presenza della regista Lia Beltrami. La proiezione è stata seguita da un incontro dibattito cui hanno partecipato il prof. Luigi Serra docente di Culture Nord-Africa Arabo-Berbero, Università Orientale di Napoli, mons. Gianfranco Todisco ,la Consigliera di Parità della Regione Basilicata Fanello e il Sindaco di Rionero on. Antonio Placido.Lia Beltrami ha ricordato la vicenda che ha portato alla realizzazione del film : dall’incontro tra la comunità Nuovi Orizzonti, fondata da Chiara Almirante e Lia G. Beltrami e otto donne leader nelle loro diverse comunità religiose (ebraica, cristiana, mussulmana, drusa e beduina) è nata la casa di produzione Aurora che ha portato a compimento il film. . Un miracolo di dialogo e condivisione, segno di speranza per una terra martoriata da conflitti economici e di potere. La nuova sfida è aprire le porte alle religioni, viste non più come motivo di conflitto, ma come occasione di riconciliazione, e di cooperazione fra i popoli. Il giorno dopo,10 ottobre, il film è stato proiettato a Melfi agli oltre trecento studenti del Liceo Scientifico ed anche lì, gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con la regista, che nel pomeriggio ha incontrato associazioni e pubblico presso la Biblioteca “Francesco Saverio Nitti” di Melfi.