MARTEDÌ 24 e MERCOLEDÌ 25 DOPPIO APPUNTAMENTO CON IL CINEFORUM EZECHIELE 25,17 A LUCCA

CINEMA ASTRA 
PIAZZA DEL GIGLIO – LUCCA

Martedì 24 gennaio 2017 ore 21.30
Cinema Astra – Prime visioni
IL CITTADINO ILLUSTRE
di Gastón Duprat, Mariano Cohn – Argentina, 2016  –118’ Oscar Martinez, Dady Brieva
Coppa Volpi miglior interprete maschile a Oscar Martínez al Festival di Venezia 2016

 
Il film di Ezechiele di questa settimana  al Cinema Astra di Lucca è “Il cittadino illustre”, rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia del 2016.
 
Dopo aver rifiutato grandi e prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo, il premio Nobel per la letteratura Mantovani accetta di recarsi in visita nella propria città natale in Argentina, luogo che è stato fonte di ispirazione per tutti i suoi libri. Ben presto, si renderà conto che accettare l’invito è stata la cosa peggiore che potesse capitargli, dal momento che avrà a che fare con le imprevedibili persone sulla base delle quali ha costruito i personaggi dei suoi romanzi. 
 
Semplicemente uno dei film più divertenti e appassionanti degli ultimi anni. Merito della perfezione della sceneggiatura e del protagonista, Oscar Martinez, la cui interpretazione è magnifica, come il suo personaggio, e giustamente premiata con la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.

 

 

AUDITORIUM FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LUCCA
PIAZZA SAN MARTINO – LUCCA

Mercoledì 25 gennaio 2017 ore 21.30
Auditorium Fondazione Banca del Monte
Herzog; oltre i confini 
NOSFERATU, PRINCIPE DELLA NOTTE
di Werner Herzog – Germania, 1978 – 105’ 
con Klaus Kinski, Isabelle Adjani, Bruno Ganz

Mercoledì 25 gennaio prosegue la retrospettiva Oltre i confini dedicata a Werner Herzog e organizzata da Cineforum Ezechiele e Circolo del Cinema. Il film proposto è Nosferatu, principe della notte realizzato da Herzog nel 1978. 

 
Jonathan Harker parte per la Transilvania per trattare un affare col conte Dracula. Riportato in vita, Nosferatu semina paura e la peste in Olanda. Ispirato al romanzo di Stoker e omaggio al capolavoro muto di Murnau, non è un film dell’orrore né del terrore: raggiunge il fantastico con le immagini della realtà e per virtù di stile, con l’uso della luce. Del suo eroe, incarnazione del Male, Herzog sottolinea la profonda, insondabile tristezza; della sua triplice qualità di Morto Redivivo, Stregone ed Entità Diabolica privilegia la prima. Protagonisti un Kinski insolitamente sobrio e una sonnambolica, esangue Isabelle Adjani