Siamo donne”(1953) , film ad episodi uscito 70 anni fa, uno dei quali vede Ingrid Bergman diretta da Roberto Rossellini , inaugura venerdì 8 marzo alle 20,45 nell’ Auditorium del Centro Culturale De André la rassegna dedicata dal Comune di Marcon al padre del neorealismo. Il ciclo di proiezioni , ad ingresso gratuito, è organizzato con la collaborazione del CINIT Cineforum Italiano : un esperto dell’associazione nazionale di cultura cinematografica introdurrà la proiezione di ogni film. La rassegna prosegue venerdì 15 marzo alle 20, 45 con “The Rossellinis”, il film del 2020 diretto dal nipote del grande regista, Alessandro Rossellini che, all’età di 55 anni, decide di incontrare tutti i componenti della famiglia per comprendere se anche loro siano affetti da una malattia che lui definisce come ‘rossellinite’. È cioè convinto che l’ingombrante figura del nonno, sia sul piano professionale sia su quello privato, abbia finito con il condizionare l’esistenza dei suoi consanguinei nonché di coloro che con essi hanno avuto legami affettivi, a partire da sua madre, la ballerina afroamericana Katharine Brown. Ne è uscito un documentario che va oltre l’immagine, ormai apparentemente non scalfibile, del padre del neorealismo, nell’intento di approfondirne la complessità. Ultimo appuntamento venerdì 22 marzo sempre alle 20,45 con “Il Generale Della Rovere”(1959), il film con cui Rossellini vinse il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di un episodio della Resistenza tratto da un racconto di Indro Montanelli: un truffatore , interpretato da Vittorio De Sica, viene risparmiato dai tedeschi durante l’occupazione purché accetti di fingersi un eroe nazionale, come tale entrerà a S. Vittore e raccoglierà le confidenze dei prigionieri. La loro vicinanza è salutare per la sua coscienza e l’uomo si offre come volontaria vittima durante una rappresaglia. Un film commovente e poetico, di grande tensione drammatica soprattutto nel finale.