A Lecce la rassegna sulla Beat Generationm “L’utopia dei confini negati”

A Lecce tornano i Martedì del Cineporto per iniziativa di SpazioCineforum affiliato al Cinit . Martedì 21 novembre alle 20 nella Sala CineLab Giuseppe Bertolucci del Cineporto di Lecce prende il via il ciclo “L’utopia dei confini negati”- Appunti filmici sulla Beat Generation a cura di Giampiero Cleopazzo. Si parte con il documentario, Pull My Daisy,(1959) considerato il vero manifesto del movimento, data la compresenza dei suoi artefici fondativi: a seguire il film sperimentale del 1966, Chappaqua, scritto, diretto e interpretato da Conrad Rooks. Il film si avvale dei cameo di esponenti della Beat Generation ed altri personaggi celebri dell’epoca: il guru Swami Satchidananda, i poeti Allen Ginsberg,Peter Orlovsky e Moondog e i musicisti Ravi Shankar e Ornette Coleman.Nel 1966 lopera ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della giuria alla 31aMostra Internazionale di Arte Cinematografica. La programmazione prosegue martedì 28 novembre alle 20 con Stop a Greenwich Village (Next Stop, Greenwich Village) un film del 1976 diretto da Paul Mazursky.. Fu presentato in concorso al 29° Festival di Cannes .E’ la storia del 24enne Larry che per realizzare il suo desiderio di diventare attore si trasferisce al Greenwich Village, dove farà tante esperienze un po’ in tutti i campi. A dicembre sono in programma tre film: si inizia il 5 dicembre con Punto zero (Vanishing Point) di C. Sarafian (Usa 1971) e si prosegue il 12 con Il pasto nudo (Naked lunch) di David Cronenberg (Canada , R.U.1991). Ultimo appuntamento martedì 19 dicembre alle 20 con On The Road di Walter Salles (Fr. Bras. 2012).