“LA TERRA TREMA: PERCHE’?” E’ IL TEMA DEL LABORATORIO DEL N. 176 DI CABIRIA STUDI DI CINEMA. DUE ANALISI E TRE SCHEDE DI FILM COMPLETANO QUESTO NUMERO

“LA TERRA TREMA: PERCHE’?” E’ IL TEMA DEL LABORATORIO DEL N. 176 DI CABIRIA STUDI DI CINEMA. DUE ANALISI E TRE SCHEDE DI FILM COMPLETANO QUESTO NUMERO

 

Poco più della metà del n. 176 di Cabiria Studi di Cinema è dedicato al laboratorio curato da Mauro Giori e Tomaso Subini intitolato “La terra trema:perché?”Pochi film italiani hanno goduto dell’attenzione riservata a La terra trema.Ma la possibilità di consultare documenti custoditi nell’Archivio personale di Diego Fabbri ha consentito di fare ulteriore chiarezza in merito a un’opera su cui in apparenza sembrava essere stato scritto tutto. Ne esce un’appassionante disamina dell’intera vicenda che ha portato alla realizzazione della pellicola “Scoprirete che le cose erano più articolate di come generalmente si creda e che dietro un titolo tanto affascinante quanto incongruo (dato che nel film, così com’è, si parla di mare e non ci sono né terremoti né ribellioni sociali di vasta portata da far tremar la terra) esisteva anche una precisa motivazione narrativa. – scrive nell’editoriale del n. 176 di Cabiria il direttore Marco Vanelli – Oltre al lavoro puntiglioso ed esaustivo di Mauro Giori e Tomaso Subini, leggete i documenti inediti che abbiamo ritrovato e vi farete un quadro più chiaro del progetto che avevano in mente il regista Visconti, il produttore Salvo D’Angelo e il suo consulente Diego Fabbri. Sensibilità, prospettive e storie diverse per un unico capolavoro.” L’attribuzione a William Friedkin del Leone d’oro alla carriera all’ultima Mostra del Cinema di Venezia è all’origine della prima delle due Analisi che compare in questo numero di Cabiria Studi di Cinema: titolo del contributo di Frank Burke è, infatti, “Nessuno è soltanto una cosa e nient’altro. Alcune osservazioni sul lato post-moderno di William Friedkin”. Nell’altra Analisi Stefania Parigi affronta i “Ritratti femminili di Marco Bellocchio”. Ben tre schede di film nella sezione Cineforum: Nunziante Valoroso affronta “Walt Disney e l’Italia. Una storia d’amore”, Marco Vanelli approfondisce “Saving Mr. Banks”, mentre Massimo Tria analizza “Walesa, man of hope”. Buona lettura!