IN PROGRAMMA A TREVISO IL 17 DICEMBRE ALLE 17:30 LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “GIUSEPPE MAFFIOLI, UOMO DI SPETTACOLO”

IN PROGRAMMA A TREVISO IL 17 DICEMBRE ALLE 17:30 LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “GIUSEPPE MAFFIOLI, UOMO DI SPETTACOLO”

 

Maffioli_e_Mastroianni_ne_La_moglie_del_prete“Giuseppe Maffioli, uomo di spettacolo”, la pubblicazione promossa  per iniziativa dell’Assessorato ai Beni Culturali della Provincia di Treviso in occasione del 25° anniversario della scomparsa dell’indimenticabile Bepo, viene presentata venerdì 17 dicembre alle 17,30 nell’Auditorium Santa Croce Quartiere Latino – Treviso. Al saluto del presidente Leonardo Muraro seguiranno gli interventi di Marzio Favero, assessore ai Beni Culturali, Dino De Poli, presidente deIla Fondazione Cassamarca, Roberto Cuppone,docente Università di Genova.Saranno proiettati alcuni frammenti del documentario “Giuseppe Maffioli” (1981)conservato nella Mediateca della Regione Veneto, gentilmente concesso per l’occasione . Il   volume,  realizzato dal Cinit Cineforum Italiano, associazione nazionale di cultura cinematografica, è curato da  Giuseppe Barbanti e Alessandro Cuk e prende le mosse dalla constatazione che  la fama di gastrosofo ha finito nel tempo  con il porre in secondo piano l’impegno di  Maffioli,  uno dei più irrequieti e originali intellettuali che il Veneto abbia espresso  nella seconda metà del ‘900, come autore di testi teatrali, programmi televisivi e documentari,traduttore e riduttore di opere altrui,  nonchè regista teatrale e  interprete cinematografico. Corredato di apparati (teatrografia, filmografia e videografia)il volume  si propone,infatti,  come strumento per approfondire la conoscenza con  questi aspetti della variegata attività di Maffioli. La teatrografia ne svela la versatilità . La collaborazione artistica con molti protagonisti della scena nazionale dell’epoca – attori come l’indimenticabile Baseggio, la giovane Melato, il primo Toffolo e l’affermata coppia Benedetti-Barpi – ne testimonia il valore. Maffioli  si rivela drammaturgo di indubbio spessore  con il testo  in lingua italiana  San Giorgio e i draghi , qui integralmente pubblicato preceduto da un saggio di Giorgio Pullini. Alessandro Cuk ne approfondisce il  percorso di insuperato caratterista sul grande schermo  , Lino Toffolo porta la sua testimonianza di debuttante sotto la sua guida , Rosanna Turcinovich Giuricin fa il punto sulla sua esperienza come regista della Compagnia del Dramma Italiano di Fiume. Leonardo Muraro e Marzio Favero, presidente e assessore ai beni culturali della Provincia di Treviso, nel chiudere la presentazione del volume dilatano gli orizzonti :   “… la migliore cultura trevigiana si è sempre espressa nei momenti decisivi grazie a protagonisti irregolari quali Maffioli – e, fra gli altri, i suoi coevi Mazzotti e Comisso – e nessun’altro è riuscito come lui, in Veneto, nell’impresa di conciliare la cultura popolare con l’umanesimo, rendendo il particolare ricchezza per l’universale.”