IN LIBRERIA IL N.178 DI CABIRIA STUDI DI CINEMA:PROSEGUE LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO “IL CINEMA D’ANIMAZIONE E L’ITALIA”. LE SCHEDE DEI FILM “IL GIOVANE FAVOLOSO” E “PASOLINI”

IN LIBRERIA IL N.178 DI CABIRIA STUDI DI CINEMA:PROSEGUE LA PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO “IL CINEMA D’ANIMAZIONE E L’ITALIA”. LE SCHEDE DEI FILM “IL GIOVANE FAVOLOSO” E “PASOLINI”

 

 

La storia dell’animazione italiana è anche una storia di continuità nella frammentarietà; nonostante la tendenza all’individualismo, delle costanti sono riemerse periodicamente e spontaneamente, costruendo quelle che appaiono dall’esterno come delle “scuole senza scuola”.Non è una novità : sta accadendo , anche oggi, con il caso della Corrente Neopittorica, così coerente eppure priva di manifesti o programmatici legami tra gli autori.Una premessa importante perché il n. 178 di continua a “raccontare” questa storia, pubblicando gli atti del convegno “Il cinema d’animazione e l’Italia”, tenutosi a Padova il 29-30 maggio 2014 all’Università degli Studi di Padova, grazie al Dipartimento dei Beni Culturali dell’Ateneo, al Cinit–Cineforum Italiano e alla S.A.S.–Society for Animation Studies. La prima parte degli atti è stata pubblicata su «Cabiria» n. 177; i testi proposti, stavolta, coprono il cruciale periodo compreso tra la guerra e il debutto dell’Italia nell’ambito del lungometraggio animato. Proprio in quell’arco di tempo, nel 1946, apparve un piccolo film che, pur con tecnica artigianale, concepiva brillantemente una traduzione del Neorealismo nell’estetica del disegno animato. Con L’ultimo sciuscià si avviò la carriera di Francesco Maurizio Guido, detto “Gibba”, maestro e oggi decano dell’animazione italiana. Gibba ha contribuito in prima persona al convegno, tramite una serie di interventi in videoconferenza. A lui è dedicato in particolar modo questo fascicolo di «Cabiria», che presenta inoltre materiali rari o inediti gentilmente forniti dallo stesso artista: delle nuove illustrazioni (visibili in copertina e nell’inserto a colori) e un estratto dalla sua autobiografia.Nella sezione Analisi viene ripubblicato, preceduto da un documentato saggio di Giovanni Ricci , l’intervento del 1948 dello scrittore lucchese Guglielmo Petroni intitolato “Il cinema genere narrativo” ed è dato ampio spazio a “Bovines” di Emmanuel Grass : a seguire le schede dei film “Il giovane favoloso” di Martone e “Paolini” di Ferrara.