IL SAGGIO “THE PARTS AND THE WHOLE:AUDIOVISUAL STRATEGIES IN THE CINEMA OF HAYAO MIYAZAKI AND JOE HISAISHI” DI MARCO BELLANO, USCITO SUL VOL. 18 DELL’ANIMATION JOURNAL, INSGNITO DALLA SOCIETY FOR ANIMATION STUDIES DEL PREMIO NORMAN MACLAREN –EVELYN LAMBART PER IL MIGLIOR ARTICOLO ACCADEMICO SULL’ANIMAZIONE 2010-11
Prestigioso riconoscimento per Marco Bellano, docente a contratto di Musica negli Audiovisivi presso l’Università di Padova e di Storia della Popular Music (Musica per il cinema) presso Conservatorio Statale di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara, nonché da parecchi anni collaboratore delle testate del Cin.It Cineforum Italiano , nonsolocinema.com e Cabiria Studi di cinema e docente di diversi corsi di introduzione al linguaggio cinematografico promossi dal Cin. It Cineforum Italiano. La selezione finale, che ha portato all’assegnazione del premio all’articolo “The Parts and the Whole: Audiovisual Strategies in the Cinema of Hayao Miyazaki and Joe Hisaishi” , uscito sul vol. 18 dell’Animation Journal, è stata affidata a tre Giurati i cui studi di dottorato e/o specialità accademiche sono specificamente pertinenti l’animazione: James Tobias, Ph.D. Professore Associato, Department of English, University of California Riverside (USA); Comitato di redazione, “Gaming and Culture”;Janeann Dill, Ph.D., M.F.A.: Presidente della Giuria. Fondatore, Institute for Interdisciplinary Art & Creative Intelligence (ThinkTank); Visual and Media Arts Department, Emerson College, Boston (USA); Paul Wells, Ph.D., Professore e Direttore della Animation Academy, School of the Arts, Loughborough University (UK); Autore e redattore, pubblicato internazionalmente.I giurati hanno desiderato premiare “The Parts and the Whole” non solo per il suo livello scientifico, ma anche per il suo contributo all’ambito del suono per il cinema e della composizione per i film animati. L’articolo con cui Marco Bellano ha vinto il premio è stato pubblicato nel dicembre 2010 sul Vol. 18 dell’Animation Journal, http://www.animationjournal.com/, rivista accademica statunitense diretta da Maureen Furniss, del California Institute of the Arts (CalArts).Il testo analizza la produzione musicale di Joe Hisaishi (al secolo Mamoru Fujisawa) per i film animati di Hayao Miyazaki, da Nausicaä della Valle del vento (Kaze no Tane no Naushika, 1984) a Ponyo (Gake no Ue no Ponyo, 2008).Bellano dimostra come in tale corpus cinematografico esista una dialettica espressiva tra frammentarietà ed organicità nel discorso audiovisivo. In parte, ciò viene determinato dallo stile dei due autori; ma esiste anche una significativa, profonda impronta lasciata dai modelli di produzione e post-produzione musicale tipici dell’industria giapponese dell’animazione.Bellano individua tre fasi in cui il rapporto dialettico tra “le parti e il tutto” si esplica nella collaborazione Miyazaki-Hisaishi. Si inizia dalla problematica parcellizzazione della musica in Nausicaä della Valle del vento, che funge da dinamica “punteggiatura” alle immagini in movimento. Si discute poi dell’insorgere di contrasti tra lunghe melodie ed essenziali motivi, da Il castello nel cielo (Tenkuu no Shiro Rapyuta, 1986) in poi; si evidenzia come ciò faccia tesoro dell’esperienza di Nausicaä, consentendo al tempo stesso un intelligente sfruttamento a posteriori della musica composta prima della realizzazione dei film e pubblicata nei cosiddetti Image Album. Occorre tuttavia notare come, a partire da Il castello errante di Howl (Hauru no Ugoku Shiro, 2004), a tali strategie si aggiunga un gusto audiovisivo più “internazionale”, che lascia spazio a funzioni di leitmotiv, benché adoperate in modo non convenzionale. Per finire, si traccia un’analisi trasversale che abbraccia tutta la filmografia di Miyazaki: in quasi tutte le opere esiste un motivo musicale ricorrente, strettamente legato a un elemento tematico miyazakiano (il volo). Esso funge da commento e complemento generale alla poetica del regista: un frammento di quattro note discendenti con forte valenza unificante.