IDA DI PAWEL PAWLIKOWSKI , PREMIO OSCAR COME MIGLIOR FILM STRANIERO, A IMG CULT RASSEGNA IN PROGRAMMA NELLA MULTISALA CANDIANI DI MESTRE. PRESENTA E CONDUCE IL DIBATTITO MASSIMO TRIA .PROSSIMI APPUNTAMENTI GEMMY BOVERY(9 MARZO) E TURNER (16 MARZO)
Prosegue la rassegna IMG Cult alla Multisala Candiani di Mestre con le presentazioni a cura del Cinit Cineforum Italiano.Lunedì 2 marzo alle ore 20.15 proiezione del film “Ida” (premio Oscar 2015 come miglior film straniero), che sarà presentato da Massimo Tria, critico cinematografico e slavista che condurrà anche il dibattito alla fine del film..La vicenda si svolge all’ inizio degli anni ’60, nella grigia e soffocante Polonia dove vige stabilmente il regime comunista. Anna è una giovane novizia in attesa di prendere i voti. Vive serenamente in un convento isolato dove, essendo orfana, è stata portata in tenerissima età, durante la II Guerra Mondiale. Poche settimane prima della vestizione, invitata insistentemente dalla Madre Superiora, si reca a Varsavia per incontrare la sua unica parente conosciuta, la zia Wanda, che, in precedenza, non si era mai messa in contatto con lei. Pawel Pawlikowski , regista polacco radicato in Inghilterra, conferma la sua squisita capacità di descrivere la psicologia femminile, costruisce uno straordinario dramma intimo, esplorando le contraddizioni della fede e della vita laica. Il suo stile assolutamente privo di retorica, essenziale e ricco di tristi e genuinamente commoventi toni poetici, ricorda sia l’austerita di Robert Bresson, sia la problematicità dei primi film di Polanski e di quelli di Kieslowski. La scelta di girare in un vibrante bianco e nero, con una squisita composizione delle inquadrature, conferisce ulteriore credibilità alla storia. Due le proiezioni in programma, la prima alle 16,30, la seconda alle 20,15. Ingresso unico 5,50 euro (IMG Card 4,50 euro).Prossimi appuntamenti di IMG Cult il 9 marzo, “Gemma Bovery” diretto da Anne Fontaine, Il cui soggetto è tratto dal romanzo grafico di Posy Simmonds del 1999, e il 16 marzo, “Turner” di Mike Leigh che racconta gli ultimi 25 anni di vita dell’eccentrico pittore britannico William Turner.