Sarà proprio il Carnevale a celebrare il Carnevale, nel Carnevale di Venezia 2020 alla Fabbrica del Vedere . in un excursus di 150 anni tra fotografia e cinema. Questa lunga storia di immagini ferme e in movimento prende il via nel 1869 , quando un gruppo di persone, organizzata una festa, per tener viva la memoria dell’evento sceglie due studi fotografici importanti, “Giuseppe e Luigi Flli Vianelli, Campo San Provolo”e “Antonio Sorgato Fotografo della Real Casa, S.Zaccaria Campiello del Vin”. Si scambieranno poi le loro singole immagini in costume, tre delle quali sul dorso recano dei nominativi, Conte Angelo Papadopoli e Conte Sigfried Clary Aldvingonver (?), insieme ad una Dollfy. Sono 11 i ritratti di un “Ballo in Maschera”, 11 immagini “formato Gabinetto” all’albumina che testimoniano, insieme ad altre foto (studi Contarini e Perini) il perdurare dell’idea di Carnevale anche nell’800 e nel ‘900.. Quel Gioco, quell’Amore e quella Follia hanno avuto e conservano tuttora un vasto seguito.. Ad iniziare dal 1928 quando Mario Almirante realizza Il Carnevale di Venezia , un film in parte dipendente, seppur muto, dal ballo (e purtroppo ad oggi andato perduto). Ballo che si replica addirittura con la collaborazione del Teatro alla Scala di Milano, in una piazza San Marco notturna in un nuovo Il Carnevale di Venezia questa volta del 1939, registi Giuseppe Adami e Giacomo Gentilomo. Per non dire di una delle più celebri e ricercate coppie di ballerini del ‘900, Carla Fracci e Rudolf Nureyev, convinti dal regista Mario Lanfranchi a danzare elegantemente per strada nel 1982 per Venezia, Carnevale, un amore . Di questi film saranno esposte immagini fotografiche e proiettati clip video.Anche la Follia vuole la sua parte, per cui in mostra una collezione di salterelli plasticosi ed altri dettagli anatomici più o meno insistiti documenteranno quella licenziosità scherzosa che non può mancare nella trasgressione carnevalesca che ha caratterizzato da sempre queste giornate anche in laguna. . L’Archivio Carlo Montanaro, infine, ha costruito ancora, come ormai da tradizione, venerdì 21 febbraio e sabato 22 in collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia due programmi cinematografici per l’evento Di quale amore ? Di quanto amore? con le prime Love stories alle origini del cinema, e la partecipazione speciale di Charlie Chaplin e Buster Keaton: l’accompagnamento musicale di Lorenzo Liuzzi.. La Mostra Venezia, Carnevale, l’amore organizzata dall’ Archivio Carlo Montanaro, in collaborazione con Università Popolare, Cinit Cineforum Italiano e Fondazione Archivio Vittorio Cini, si inaugura alle 17.30 di sabato 8 febbraio e rimane aperta, eccettuato il martedì, dalle 17 alle 19, fino al domenica 8 marzo.
Ingresso libero.
LA FABBRICA DEL VEDERE
Calle del Forno, Cannaregio 3857- 30121 Venezia
(di fronte alla fermata del vaporetto Ca d’Oro)
t. +39.041.5231556
+ 39 347 4923009
info@fabbricadelvedere.it