FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO DI THESSALONIKI
Si è svolto a Thessaloniki (11 – 20 Marzo 2011) il 13 Festival del documentario. La rassegna ellenica aveva un nutrito programma comprendente ben 233 film provenienti da 52 stati. La novità principale è stata la realizzazione di una rete che ha collegato a Thessaloniki le città di Corfù, Patrassa, Retymno e Nicosia, permettendo in tal modo la trasmissione in contemporanea nelle quattro città, dei documentari del festival. Tale iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione con il Politecnico dell’Università Aristotele e le altre università delle città partecipanti. Tra i documentari della sezione “Panorama greco” si è distinto “Bisanzio dopo Bisanzio” (durata 53′) sul contributo dei Phanariotes alla identificazione delle identità storica, economica, religiosa, linguistica e culturale dell’Europa dal XV al XXI secolo. I Phanariotes erano gli abitanti del quartiere Phanar di Costantinopoli, dove si trovava il Patriarcato. Erano di origine balcanica, ma culturalmente ellenici. Il documentario, alla cui regia e sceneggiatura c’era lo storico Erato Paris, èstato realizzato sulla base di una ricerca sulla presenza Fanariota ad Atene, Costantinopoli, Parigi, Marsiglia, Bombay, Calcutta, Jasi, Odessa, Syros, Bucarest, Alessandria, Chios. E’ il primo documentario di una serie dedicato alla diffusione dell’Ellenismo e al Filoellenismo in Europa,Asia,Australia,America. Tra le altre iniziative del festival, l’attualità della cinematografia greca che con “Champions: a comic tale” (durata 87′) scritto e diretto da Gavril Tzafkas, che, tra le altre, ha raccolto interventi di rregisti del calibro di Angelopoulos, W. Herzog, Kusturica, Cacoyannis. All’interno del programma, proiezione di ” The invisible director” (O atheathos skinatetis) omaggio ai 50 anni di carriera del regista Roviras Manthoulis, autore di bel 50 film-documentari. Massimo Rosin (Cinit – Visconti – Venezia)