E’ USCITO IL N. 168 DI CABIRIA STUDI DI CINEMA CON IN OMAGGIO IL DVD “k”(1954) DI LORENZA MAZZETTI, IL CORTOMETRAGGIO CHE DIEDE ORIGINE AL “FREE CINEMA” INGLESE
Il recente restauro, ad opera del Cinit, del cortometraggio K, girato da Lorenza Mazzetti
a Londra nel 1954 e rimasto fino ad oggi inedito, ci permette di scoprire un
gioiello nascosto del cinema e di ridiscutere il contesto nel quale l’opera di
Lorenza Mazzetti ha preso corpo: la Londra martoriata ma pur sempre viva del
secondo dopoguerra. Gli interventi raccolti in questo fascicolo di «Cabiria» ricostruiscono
il contesto storico, sociale e politico nel quale è rifiorito il cinema britannico a partire
dalla spinta propulsiva fornita dai “ribelli” del Free Cinema a metà degli anni ’50.
K, fra i primi adattamenti per lo schermo della Metamorfosi di Kafka, anticipa le
urgenze espressive, artistiche e di denuncia che porteranno Lindsay Anderson,
Tony Richardson, Karel Reisz e la stessa Mazzetti a firmare, nel 1956, il manifesto del
Free Cinema. Di Lorenza Mazzetti sono anche i ritratti ad acquarello dei suoi compagni
di quella rivoluzionaria stagione artistica che presentiamo nella sezione iconografica.
Inoltre un profilo del dimenticato documentarista Vincenzo Lucci Chiarissi,
nominato all’Oscar nel 1953 per il suo cortometraggio Cristo tra i primitivi.
E infine un contributo inedito del grande Ennio Flajano in merito a Giulietta degli spiriti
di Fellini
.Ecco il sommario di questo numero:
Laboratorio: «DOPO SOGNI INQUIETI». GLI OUTSIDER DEL FREE CINEMA
Christophe Dupin – Il ruolo del BFI nello sviluppo del cinema britannico degli anni ’50
Marco Duse – La metamorfosi che non c’è: K di Lorenza Mazzetti
Flavio Gregori – Il contesto storico e sociopolitico della Gran Bretagna del secondo dopoguerra
Maria Francesca Agresta – Le musiche di Daniele Paris per i corti di Lorenza Mazzetti e di Lindsay Anderson
Analisi: Vincenzo Lucci Chiarissi, chi era costui?
Analisi 2: Flajano e Giulietta