E’ uscito Ciemme 163: in questo numero Akira Kurosawa, un omaggio a Turi Vasile, Sergio Tofano regista cinematografico,una lettura di “Up” di Pete Docter
Con l’editoriale di Massimo Tria dedicato al centenario della nascita di Akira Kurosawa – la foto di una sequenza del suo “Rashomon” (1950) , Leone d’Oro a Venezia e Premio Oscar lo ricorda sulle tessere Cinit inviate ai cineforum che ne fanno richiesta per il 2010 – si apre il n. 163 di Ciemme che chiude l’annata 2009.
L’Omaggio a Turi Vasile, regista e produttore cinematografico, nonché drammaturgo e scrittore scomparso nell’agosto 2009, ripropone un suo scritto particolarmente significativo , “La vita è cinema”, corredato di un ricordo firmato da Massimo Caminiti, presidente del Cinit Cineforum Italiano , e della sua ricca filmografia .
Il Laboratorio, curato da Chiara Canzanella, è dedicato all’attore, regista e scrittore Sergio Tofano, uno degli ultimi interpreti del teatro all’antica italiana e alla sua esperienza dietro la macchina da presa: Marco Bellanno dà il suo contributo con un saggio sulle musiche composte da Renzo Rossellini per “Cenerentola” . Nella sezione Analisi troviamo i saggi “Una mascolinità volatile.Le incarnazioni cinematografiche” di Stefanie Knauss e “La bellezza è ribellione” “Antigone” di Jean Marie Straub e Daniele Huillet di Erica Buzzo.Per la sezione Cineforum Massimo Nardin ci propone una sua lettura di “Up” di Pete Docter, particolarmente indicativo del clima di transizione sempre più generalizzata e invasiva dalle tecnologie analogiche a quelle digitali che sta vivendo il cinema.