E’ IN LIBRERIA CABIRIA STUDI DI CINEMA N. 170 CON UN AMPIO LABORATORIO DEDICATO A GEORGES MÉLIÈS NEL 150° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA
Tre saggi dedicati a Bellocchio (“Nel nome del padre”), al Fellini sceneggiatore (“L’ultima carrozzella” di Mario Mattoli) e a un sorprendente Carlo Levi
(“Il prurito”)completano un indice che conta anche due schede di film , “Shame” di Steve McQueen e “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani
“State per iniziare Le voyage dans Méliès…” così si conclude l’editoriale del direttore di Cabiria Studi di Cinema, Marco Vanelli, che dedica un amplissimo e ricco di
stimolanti sollecitazioni laboratorio – oltre 65 pagine – a Georges Méliès (1861-1938), ovvero il mago, l’inventore del linguaggio filmico, il precursore dei grandi autori,
colui che, senza rendersene conto, con la grazia dei suoi balletti e dei suoi viaggi straordinari, ha saputo forgiare l’immaginario cinematografico mondiale e
insinuare i fantasmi nella mente degli spettatori. L’occasione è il 150° anniversario della sua nascita: è stata restaurata la copia a colori del suo film più celebre,
Le voyage dans la Lune; inoltre Martin Scorsese ne ha fatto un ritratto commosso e commovente in Hugo Cabret. Cabiria Studi di Cinema festeggia la ricorrenza
con gli interessanti contributi di Giovanni Ricci, Alberto Anile, Marco Bellano, Davide Zordan oltre ,ovviamente,a quelli dello stesso direttore. Cabiria Studi di
Cinema 170 presenta,inoltre, nella sezione Analisi tre saggi sul cinema italiano, due dedicati ad autori noti come Bellocchio e Fellini, opera rispettivamente di
Massimo Nardin e Fabio Andreazza, l’altro , a firma di Elisa Oggero, incentratosu “Il prurito” ,dimenticato cortometraggio che un sorprendente Carlo Levi aveva
ideato nel 1950 per “Documento Mensile” . Per la sezione Cineforum , infine, occhi puntati su “Shame” di Steve McQueen e “Cesare deve morire”di Paolo e Emilio Taviani .