DON CHISCIOTTE, CAPOLAVORO IMCOMPIUTO DI ORSON WELLS, IN UNA RIVISITAZIONE MUSICALE IN CHIAVE CONTEMPORANEA

DON CHISCIOTTE, CAPOLAVORO IMCOMPIUTO DI ORSON WELLS, IN UNA RIVISITAZIONE MUSICALE IN CHIAVE CONTEMPORANEA

 

E’ LA PROPOSTA DI CINEFORUM LABIRINTO CHE VENERDI’ 16 NOVEMBRE ALLE 21 NELL’AUDITORIUM DELLE SCUOLE STEFANINI DI TREVISO ACCOMPAGNERA’ LA PROIEZIONE DELL’ INSIEME DI FRAMMENTIO ETEROGENEI CHE LO COSTITUISCONO CON LA MUSICA DAL VIVO

 


Ensemble L’arsenale e Cineforum Labirinto presentano la proiezione del capolavoro di Orson Welles in una versione sperimentale. Venerdì 16 novembre, presso l’Auditorium delle Scuole Stefanini di Treviso, la pellicola del regista di “Citizen Kane – Quarto Potere” sarà proiettata nell’ambito di una rivisitazione musicale in chiave contemporanea. Il film, le cui riprese sono state realizzate tra il 1955 e il 1969, si presenta come un insieme di frammenti eterogenei sia dal punto di vista tecnico (alcune parti sono in 16 mm e altre in 35mm), sia dal punto di vista stilistico. L’incompiutezza e le infinite controversie giudiziarie per i diritti hanno fatto cadere nel dimenticatoio il Don Chisciotte di Orson Welles , privando gli appassionati della possibilità di godere di un capolavoro assoluto del cinema mondiale. L’iniziativa, sostenuta dal Rotary Club Treviso Nord e patrocinata dal Comune di Treviso, si prefigge di far riscoprire allo spettatore il fascino indiscutibile dell’opera attraverso un intervento di accompagnamento musicale realizzato appositamente per le scene “recuperate”. Una serie di composizioni inedite, realizzate da sei diversi compositori ed eseguite dal vivo dai musicisti dell’Ensemble L’arsenale, immergeranno il pubblico nelle inquadrature di una pellicola sino ad ora “invisibile”.La proiezione del “Don Chisciotte” si inserisce in un progetto fra cinema e musica ideato dall’associazione trevigiana e finalizzato alla rivisitazione di opere cinematografiche caratterizzate da un materiale incompleto, dimenticato, rovinato, eroso dal tempo e da altri fattori. Il “Don Chisciotte” rappresenta l’esempio più radicale e affascinante di questa ricerca grazie alla peculiarità di essere costituito da un insieme disorganico di sequenze sperdute nell’incompiutezza e nella mancanza di un nesso narrativo. Privata la pellicola del sonoro – tra non originale e ricostruito a posteriori, dal momento che Welles aveva concepito l’opera come un “film muto” accompagnato dalla sua stessa voce narrante -, spetterà ai musicisti dell’Ensemble L’arsenale il compito di creare l’atmosfera che accompagna lo spettatore alla scoperta delle avventure dei due irresistibili protagonisti. La musica eseguita dai talentuosi artisti dell’ensemble guidato da Filippo Perocco è stata realizzata appositamente per le immagini di Orson Welles da sei diversi compositori: Riccardo Buck – già collaboratore del Cineforum Labirinto per le “pellicole rivisitate” di The river e L’inferno -, i componenti dell’Ensemble L’arsenale Filippo Perocco, Lorenzo Tomio e Roberto Durante ed infine due compositrici provenienti dall’estero, Aziza Sadikova (Polonia) e Jagoda Szmytka (Azerbaijan). Per info: www.cineforumlabirinto.wordpress.com