Sono ripresi i martedì del Cineporto al CineLab “Giuseppe Bertolucci” (via Vecchia Frigole 36, Lecce) con la prima proiezione della rassegna 2019, Il Sessantotto al cinema, ricognizione cinematografica sul movimento a cinquant’anni di distanza dalla sua nascita.
Organizzata da Spaziocineforum Cinit Lecce e Apulia Film Commission, la rassegna si è aperta martedì 29 gennaio alle 20.30 con la proiezione de “I pugni in tasca “ di Marco Bellocchio: ad introdurre la visione del film Anna Caputo, già presidente provinciale Arci di Lecce. Rifiutato alla Biennale Cinema di Venezia 1965, premiato con il Nastro d’argento nel 1966, l’esordio nel lungometraggio di Marco Bellocchio è il manifesto ante-litteram della stagione del Sessantotto come rivoluzione di classe, di genere e di ruolo sociale.
La lettura del ’68 proposta dal programma si articola in due momenti: da una parte le vere e proprie premonizioni del fenomeno (I pugni in tasca di Marco Bellocchio, Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci, La Chinoise di Jean Luc Godard); dall’altra le proposte che evocano ombre e riflessi imprevisti e lontani – nello spazio e nel tempo – dal mitico anno (Après mai di Olivier Assayas, Prova d’orchestra di Federico Fellini). Con la sua finzione, il cinema può scoprire le verità invisibili alla vista chiara della storia, perché il suo linguaggio ha la morfologia del sogno, e il Sessantotto è stato un grande sogno (e forse lo è ancora) di ciò che abbiamo dimenticato o rimosso.
La rassegna si conclude il 21 maggio.