DAL 4 AL 10 MAGGIO A MILANO LA 25° EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA AFRICANO D’ASIA E D’AMERICA LATINA
SONO IN PROGRAMMA 60 TITOLI DISTRIBUITI IN 7 SEZIONI SELEZIONATI TRA PIU DI 800 FILM . ANCHE QUEST’ANNO SARA’ ASSEGNATO IL PREMIO CINIT VOLTO A FAVORIRE, CON L’ACQUISTO DEI DIRITTI HOMEVIDEO, LA DISTRIBUZIONE DEI CORTI DI GIOVANI REGISTI AFRICANI IN ITALIA
Otto mesi di preparazione, 800 film visionati. Ritorna il Festival del Cinema Africano d’Asia e d’America Latina con i concorsi, la terza edizione di Films That Feed, la sezione sulle tematiche Expo inserita in Expo in città, le Mostre al Festival Center e quest’anno la sezione Africa Classics che inaugura una nuova importante collaborazione con il neonato Museo delle Culture. Per festeggiare il primo quarto secolo di vita della manifestazione è stata lanciata la campagna IO C’ERO tutta fatta su social network e web invitando chi segue da anni il festival a mandare il suo ricordo , il suo racconto di un film, un’immagine che lo aveva emozionato, un momento vissuto davanti allo schermo. Quest’ iniziativa ha dato vita ad un lavoro partecipato di ricostruzione della memoria e della storia, un lungo viaggio sul sito e sui social media del Festival che ripercorre questi 25 anni e segna il passo dell’unico festival in Italia interamente dedicato alle cinematografie e alle culture di Africa, Asia e America Latina. La manifestazione si svolgerà a Milano dal 4 al 10 maggio 2015 in diverse sedi Auditorium San Fedele,Spazio Oberdan,Institut Français – CinéMagenta 63,Mudec, Museo delle Culture – Area Ex AnsaldoFestival Center, Casello Ovest di Porta Venezia – Casa del pane . Il 4 maggio è in programma all’Auditorium San Fedele alle 20,30 la Serata Inaugurale con la proiezione di Taxi Teheran, anteprima italiana del film vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale 2015. Ma veniamo al premio Cinit assegnato nel 2015 per la 14° volta nella formula voluta dal presidente Massimo Caminiti. Come tutti gli altri riconoscimenti assegnati nella manifestazione,il premio promuove un cinema di qualità con un occhio di riguardo per il mondo giovanile. La scelta di acquistare i diritti homevideo del migliori cortometraggio di giovani registi africani intende favorire la distribuzione di queste opere nei contesti in cui risultano più fruibili , vale a dire nelle scuole e nei circoli di cultura cinematografica, nel segno del dialogo interculturale, fondamentale per l’educazione alla mondialità.
