Cottafavi e Zurlini, Skorecki , la casa editrice Nerbini e The Green Border nell’ultimo numero di Cabiria

Il n. 205 di Cabiria Sudi di Cinema, l’ultimo del 2023 del periodico quadrimestrale edito dal Cinit Cineforum Italiano, si apre con il Laboratorio “Cottafavi e Zurlini: appunti per un Gesù africano”. Sono  due le ipotesi di Vangelo inculturato nella realtà post coloniale africana riportate alla luce  dal direttore Marco Vanelli  e maturate anche grazie al clima delle novità del Concilio Vaticano ii. Ne furono autori due registi italiani fra loro distanti, Vittorio Cottafavi e Valerio Zurlini, entrambi legati alla Pro Civitate Christiana di Assisi dai cui archivi sono emersi i documenti che testimoniano quei progetti. Il primo rimase purtroppo tale; il secondo, dopo varie traversie produttive, diventò un film poco apprezzato eppure tutto da riscoprire.

Nella sezione  Analisi sono pubblicati  tre contributi di grande livello: la traduzione, a opera di Adriano Aprà, per la prima volta in italiano, di un testo chiave di Louis Skorecki, Contro la nuova cinefilia (1977-1978), introdotto e chiosato dallo stesso Aprà; la crossmedialità tra fumetti e cinema presso la casa editrice Nerbini negli anni del muto, a cura del giovane studioso Massimo Bonura; le utili e argute considerazioni di Elena Dagrada  a latere dell’intervento di Rossellini (che si autodefinisce «curiosissimo») al convegno su “Cinema e comprensione delle diverse culture” del 1959 che abbiamo pubblicato nel numero scorso

Nella sezione  Cineforum,inbfine,  a cura di Massimo Tria viene pubblicata  la lettura necessaria di un film necessariocome l’ultimo di Agnieszka Holland, premiato a Venezia. Chiunque fosse interessato ad avere una copia può scrivere a info@cinit.it