Cineforum Vittoriese, in collaborazione con lo Spazio Mavv, è lieto di invitarvi alla prossima rassegna di FILM SUDAMERICANI.
Le Domeniche di febbraio ore 20.30 presso lo Spazio Mavv, Via del Gelsolino 41, Vittorio Veneto.
DOMENICA 5 FEBBRAIO
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
(El secreto de sus ojos)
J. J. Campanella – 2009
Argentina
Nel giugno 1974 un agente dei tribunali federali, Benjamín Esposito inizia ad indagare sull’omicidio di una giovane donna, Lilliana Morales Colotto, brutalmente violentata e uccisa nella sua casa in un sobborgo di Buenos Aires. Suo marito Ricardo Morales è devastato dalla notizia ed Esposito gli promette di trovare l’assassino.
DOMENICA 19 FEBBRAIO
POST MORTEM
P. Larrain – 2010
Cile
Santiago del Cile, 1973. Mario Corneo lavora come funzionario presso l’obitorio. Trascrive a macchina le autopsie. Si innamora di una ballerina di cabaret, Nancy, sua vicina di casa. Ma sono i giorni del colpo di stato, l’obitorio si riempie di cadaveri. Nancy si nasconde nel cortile della casa di Mario, che le porta il cibo e le sigarette. Intanto, all’obitorio, i morti riempiono le sale, i corridoi, le scalinate dell’ospedale.
DOMENICA 12 FEBBRAIO
EL ABRAZO DE LA SERPIENTE
(L’abbraccio del serpente)
Ciro Guerra – 2015
Colombia
Il film racconta due storie, che si svolgono nel 1909 e 1940, entrambe interpretate da Karamakate, uno sciamano dell’Amazzonia e ultimo sopravvissuto della sua tribù. Viaggia con due scienziati per cercare una rara pianta sacra. Il film è liberamente ispirato ai diari scritti dai due scienziati durante il loro lavoro sul campo in Amazzonia.
DOMENICA 26 FEBBRAIO
GÜEROS
A. Ruizpalacios – 2016
Messico
Tomás è un adolescente a suo modo turbolento. O almeno così pensa la madre, che decide di spedirlo da Veracruz, dove abitano, nel caseggiato popolare di Città del Messico in cui il figlio maggiore vivacchia. A casa del fratello Fede, Tomás arriva con una musicassetta di Epigmenio Cruz, musicista commercialmente sfortunato e geniale, autore di una canzone che, si dice, abbia fatto piangere persino Bob Dylan.