È toccato a Massimo Nardin, docente di tecniche del linguaggio audiovisivo dell’Università Lumsa di Roma, componente della giuria di cui fanno parte Massimo Caminiti, Neda Furlan e Orazio Leotta consegnare a Milano nell’ambito della cerimonia conclusiva del 28° Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina il Premio CINIT e CEM – Mondialità. Il riconoscimento consiste nell’acquisizione dei diritti di distribuzione in Italia di un cortometraggio africano con valore educativo. La scelta dei giurati quest’anno è caduta all’unanimità sul cortometraggio keniota Chebet del regista Tony Koros con le seguenti motivazioni: “per l’esemplare ritratto e l’intensa interpretazione della giovane protagonista, capace di superare le quotidiane umiliazioni con la potenza dello sguardo e la coerenza del comportamento, lontana da ogni compromesso e conservando integra la propria dignità di donna”.