CABIRIA STUDI DI CINEMA 166 SARÀ IN LIBRERIA DAL 10 FEBBRAIO
Diversi i contributi non occasionali dedicati in questi a Federico Fellini, mentre la sezione Cineforum approfondisce l’opera del giovane regista Saverio Costanzo
Dal 10 febbraio sarà in libreria “Cabiria studi di cinema”166 , la rivista edita da Cinit Cineforum Italiano e Le Mani che dedica in questo numero uno spazio di riflessione a Federico Fellini. Dire qualcosa di nuovo sul Genio è quasi impossibile: ma così come “egli danza” tra la vita e il cinema (seconddo la definizione data da Pasolini) , anche Marcop Vanelli , diorettore della rivista, ha saltellato qua e là raccogliendo dei contributi non occasionali: la prima traduzione italiana di di alcuni Sonetos a Gelsomina che il poeta cubano Raùl Hernàndez Novàs pubblicò nel 1991 prima di togliersi la vita; un saggio esaustivo sugli spot felliniani , scritto da Frank Burke, uno dei massimi esperti americani del regista; infine, con l’occasione del cinquantesimo, un percorso editoriale e critico su “La dolce vita”, curato da Maria Carla Cassarini. Nella sezione Analisi compare un saggio del giovane Federico Spiazzi, che parte da una distinzione fatta da Roberto Rossellini, Cinema drappeggiato e cinema cucito, per estenderla al cinema contemporaneo passando attraverso i contributi di alcuni teorici fondamentali nella storia della critica. Nella sezione Cineforum, infine, Massimo Nardin traccia un percorso critico del regista Saverio Costanzo, autore fra i più interessanti e altalenanti del recente cinema italiano.
Rivista quadrimestrale di studi cinematografici
III quadrimestre 2010
pp. 112
ft. 16,5×24
ill. b/n e colore
ISBN 88-8012-575-4
€ 10,00
Info: info@cinit.it