BILANCIO PIÙ CHE POSITIVO PER IL CONVEGNO “L’ANIMAZIONE E LE ARTI” SVOLTOSI A PADOVA CON IL SOSTEGNO DEL CINIT LA SCORSA SETTIMANA

La città del Santo e il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi realtà di riferimento a livella nazionale e internazionale per l’approfondimento di storia e  teoria  del cinema d’animazione. A poco più di due  anni dal convegno di studi “Il Cinema d’Animazione e l’Italia”, tenutosi  con il contributo del Cinit – Cineforum Italiano e della SAS – Society for Animation Studies, la massima associazione mondiale per gli studi nel settore, giovedì 20 e venerdì 21 ottobre  la Sala delle Edicole del Palazzo del Capitanio ha ospitato il convegno di studi “L’animazione e le arti”, una sorta di  “anteprima” per un altro evento che, dal 3 al 7 luglio 2017, porterà Padova ‘al centro dell’universo’ degli studi sull’animazione: la 29a edizione del Convegno Annuale della Society for Animation Studies, manifestazione ospitata dalle più prestigiose università del mondo e ora per la prima volta destinata a giungere in Italia, a seguito di una vittoriosa candidatura del Dipartimento dei Beni Culturali.

 

Questa seconda edizione si è articolata in quattro sessioni che hanno visto la partecipazione, oltre che di esperti della Scuola Internazionale di Comics, istituto di formazione professionale con una sede attiva da anni sul territorio padovano. Sono intervenuti come relatori: Giuliana Nuvoli (I film  di animazione sulla Divina Commedia), Paola Bristot (Curatela e particolarità tecniche della mostra “Animazione italiana”), Roberta Novielli (Dialogo in collegamento Skype con Yamamura Koji), Guido Bartorelli (Rivedendo Rhytmus 21 di Hans Richter) e Leonardo Carrano a confronto con Giannalberto Bendazzi,collegato via Skype,  prima della serata dedicata  giovedì  20 al Cinema MPX di Via Bonporti alle sue esplorazioni sul rapporto tra suono e immagine. Le relazioni hanno occupato anche la giornata di venerdì 21, che ha visto gli interventi di studiosi legati al Cinit, come il direttore  di Cabiria Studi Cinema Marco Vanelli (Norma McLaren: un outsidere e la sua strada), Carlo Montanaro, uno dei fondatori del Cinit (Il disegno astratto sullo schermo fra performance e cinema), Marco Bellano, redattore di Cabiria Studi di Cinema (Il barocco nella musica di Hisaishi Joe per Miyazaki Hayao): accanto a loro Andrijana Ruzic (Tre arti nei film animati di Georges Schwizgebel) e Davide Giurlando (We eat Tonight!Fumetti, disegni e satira politica di Bill Pyimpton)

 

L’iniziativa ha avuto il coordinamento scientifico di Alberto Zotti Minici, professore di Storia del Cinema e della Fotografia presso l’Università di Padova; di Marco Bellano, ideatore dell’iniziativa e docente di History of Animation presso lo stesso ateneo; di Giannalberto Bendazzi, storico dell’animazione di fama mondiale, autore della fondamentale opera Animation. A World History; e di Maria Roberta Novielli, professoressa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, direttore artistico del “Ca’ Foscari Short Film Festival” e autrice di Animerama. 

 

Alberto-Zotti---Priscilla-Mancini-Marco-Vanelli

 

 

Leonardo Carrano e Giannalberto Bendazzi