Alla libreria Altroquando in via del Governo Vecchio nel centro di Roma venerdì 3 giugno alle 19 viene presentato il n. 167 di Cabiria – rivista di studi cinematografici

Alla libreria Altroquando in via del Governo Vecchio nel centro di Roma venerdì 3 giugno alle  19 viene presentato il n. 167 di Cabiria – rivista di studi cinematografici

La sezione monografica di questo numero  è dedicata a Sergio Citti, “filosofo” di borgata e  originale cineasta

Intervengono il direttore Marco Vanelli e due componenti del comitato di redazione Adriano Aprà  e Massimo Nardin

cabiria_167Cabiria è la nuova serie di “Ciemme”, la storica rivista del Cinit-Cineforum Italiano nata 40 anni fa da una costola di “Cineforum”. Da un anno ha cambiato nome, ma si pone in continuità con il lavoro di ricerca negli anfratti del cinema italiano e non solo, che ha portato negli anni a scoprire sceneggiature inedite di Germi, cortometraggi di Mario Soldati, contributi di e su Rossellini, De Sica, Diego Fabbri, Zavattini, Welles, Chaplin dimenticati in qualche archivio.Questo nuovo fascicolo ha una parte monografica dedicata a Sergio Citti, il “filosofo” di borgata amico di Pasolini e autore in proprio di film anomali rispetto al panorama del cinema italiano di sempre. Inoltre scopriamo il confronto tra due film dallo stesso soggetto realizzati da Camerini nel 1933 e 1943 facendo una specie di riscrittura speculare. anche un approfondimento su Jerzy Skolimowski alla luce del suo nuovo film, Essential Killing, ora anche sugli schermi italiani dopo il premio vinto a Venezia 2010. Infine una riflessione sul capolavoro di Mario Martone dedicato agli eroi sconosciuti del Risorgimento, Noi credevamo, finalmente premiato ai recenti David di Donatello.