Alla Fabbrica del Vedere di Venezia in mostra “Il passoridotto”

Il nono calendario de La Fabbrica del Vedere dell’Archivio Carlo Montanaro e la mostra allestita sino a Carnevale nello spazio espositivo di Cannaregio 3857 ,all’altezza della Cà d’Oro, affrontano il “passoridotto” ovvero l’utilizzo di un supporto (la pellicola) più piccolo ,9,5 millimetri, del “passo normale” 35mm sia per girare film che per proiettarli. Esce sul mercato giusto un secolo fa, a fine 1922 con la sola funzione di proiettare. Ma già agli inizi dell’anno successivo si potranno “girare” ricordi e storie in copie uniche, oltre che comperare o noleggiare corti o estratti di film famosi. In poco più di vent’anni dalla nascita della Settima Arte lo spettatore ha l’opportunità di trasformarsi in ”filmaker”. Lo slogan vincente, francese come la Pathè che l’ha inventato e diffuso, è infatti “le cinema chez soi” il “cinema in casa”. E al livello internazionale per identificare il fenomeno si conferma l’uso del termine “home movie” utilizzato sia per le “pellicole” su nastro che per le odierne “piattaforme”. Arrivarono, poi, il 16 mm., l’8 mm e il super 8 , impiegati per diversi decenni sia per le opere realizzate, quasi sempre in copia unica, , dall’autore-amatore che per la riduzione quasi mai in versione integrale di film già sfruttati commercialmente. Nel corso degli anni questo cinema parallelo e autogestito ha documentato avvenimenti familiari che oggi sono autentici scampoli di storia. Due le ditte in perenne concorrenza fra loro Pahè e Kodak, con quest’ultima a prevalere negli anni Sessanta con il super8. La quasi totalità delle apparecchiature esposte, che nel calendario ripercorrono, mese dopo mese ,le tappe fondamentali del cinema in casa appartengono al Fondo di Emilio D’este, uno dei collezionisti scomparso dieci anni fa le cui raccolte sono oggi custodite nel La Fabbrica del Vedere. RI-PRESE, realtà che si occupa di salvaguardia e valorizzazione di filmini di famiglia e archivi cinematografici, in occasione del centenario del “passo ridotto” ha rivolto un appello ai possessori e agli eredi degli autori di filmati 9,5 mm.: ININFIAMMABiLE, la campagna di raccolta di questi materiali, si propone,infatti, l’obiettivo di costruire una storia inedita di memorie territoriali.
Ingresso su prenotazione (info: 041-5231299 +3474923009)dalle ore 17.30 alle ore 19 chiuso nei giorni 1, 2, 6 gennaio 2023