A 700 anni dalla sua scomparsa nel 2024 Venezia rende omaggio , ad iniziare dal Carnevale, a Marco Polo scopritore e divulgatore a cavallo fra XIII e XIV secolo della civiltà di quella sconosciuta ma straordinaria “altra” parte del mondo. A Marco Polo il cinematografo ha dedicato poche opere di media qualità ad eccezione del sontuoso sceneggiato Tv di Giuliano Montaldo, la prima coproduzione italo/cinese girata partendo da Venezia con la ricostruzione in scala ragionevolmente ridotta della piazza San Marco del 1300. Proprio le immagini della ricostruzione storica della Piazza Marco del 1300 alle “terre perse” del Lido, con l’isola di Poveglia a fare le funzioni di quella di San Giorgio, affiancate dalle foto di scena di altri film sull’esploratore veneziano stono il piatto forte della Mostra che La Fabbrica del Vedere( Cannaregio 3857, fermata Cà d’Oro) ospita nell’evento. La Mostra fotografica verrà inaugurata domenica 28 gennaio alle ore 18 a La Fabbrica del Vedere e resterà aperta fino al 12 febbraio, dalle 17.30 alle 19, chiuso il martedì. Giovedì Grasso, l’8 febbraio, all’Ateneo Veneto in Campo San Fantin sono in programma due proiezioni a partire dalle 17.30: si inizia, per gentile concessione delle Teche Rai, con Le avventure di Marco Polo di Gianini e Luzzati, gli straordinari animatori, nella loro prima collaborazione, nel 1971, con il servizio pubblico televisivo. A seguire la partecipazione straordinaria all’omaggio a Marco Polo di Buster Keaton, di cui l l’Archivio Carlo Montanaro , Carnevale dopo Carnevale, sta proponendo i capolavori muti con la musica dal vivo di Lorenzo Liuzzi. Nel 2024 è il turno di The cameraman (19289, in italiano Io e la scimmia il cui prefinale è ambientato, tanto per restare in tema, in una Chinatown, Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Info: 041/5224459.