Alla Casa del Cinema di Venezia “Il bell’Antonio” inaugura la rassegna dedicata a Mauro Bolognini regista letterario

Mauro Bolognini era nato a Pistoia il 28 giugno del 1922 e l’anno scorso si è cominciato a celebrare, giustamente, il suo centenario della nascita. Anche Venezia decide di ricordare, con una rassegna, un importante autore del cinema e per mettere meglio in evidenza anche il suo rapporto molto stretto con la letteratura italiana del Novecento.
Ha portato sullo schermo, tra gli altri, testi di Pasolini, Brancati, Svevo, Moravia (più volte), Pratolini, Parise, Tobino e, andando indietro nel tempo e in dimensione internazionale, di Dumas e Stendhal.
A partire dal 2 marzo per 5 settimane Circuito Cinema Venezia, in collaborazione con CINIT-Cineforum Italiano e la UICC (Unione Italiana Circoli del Cinema), inizia una rassegna “Mauro Bolognini, il regista letterario” alla Casa del Cinema di Venezia. Si tratta di un’iniziativa che proietterà alcune opere del regista toscano mantenendo l’ordine cronologico delle sue opere.
Il primo appuntamento (con proiezioni alle 17.30 e alle 20.30) sarà con “Il bell’Antonio” (1960) opera tratta dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati con Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale come protagonisti, per un’ambientazione prettamente siciliana.
L’incontro successivo, il 9 marzo, sarà con “Senilità” (1962) dal libro di Italo Svevo dove c’è ancora Claudia Cardinale come protagonista, accompagnata da Anthony Franciosa, Betsy Blair e Philippe Leroy.
Il film è stato girato quasi interamente a Trieste, come è anche l’ambientazione del libro, anche se in fase di preparazione si era sviluppata l’idea di cambiare location e di girarlo a Venezia perché più interessante dal punto di vista produttivo. Ma alle proteste della figlia di Svevo e di intellettuali triestini e non, si è mantenuta l’ambientazione originaria.
Prima del film, alle ore 17.00, ci sarà un incontro con Alessandro Cuk, vicepresidente del CINIT-Cineforum Italiano e con Paolo Lughi, critico cinematografico, che introdurranno il film e anche la rassegna.
Il 16 marzo sarà proiettato “Un bellissimo novembre” (1969), un’opera meno conosciuta, tratta dal romanzo di Ercole Patti e quindi si torna in Sicilia. La protagonista è Gina Lollobrigida e questo appuntamento è anche un’occasione per ricordare la grande attrice recentemente scomparsa.
Il 23 marzo vi è un altro significativo appuntamento per vedere uno dei film più celebri di Bolognini “Metello” (1970), dall’omonimo romanzo di Vasco Pratolini con un ritorno del regista nella sua Toscana. Il film, interpretato da due giovanissimi del tempo, Ottavia Piccolo e Massimo Ranieri, ha un grande successo e ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il premio come miglior attrice protagonista, alla Piccolo, al Festival di Cannes.
La rassegna andrà a concludersi il 30 marzo (sempre alle 17.30 e alle 20.30) con la proiezione di “Per le antiche scale” (1975), un film liberamente ispirato al racconto di Mario Tobino “Dentro la cerchia della mura” inserito nella raccolta “Per le antiche scale”. Il protagonista è Marcello Mastroianni, insieme a Barbara Bouchet, Françoise Fabian e Lucia Bosè.