Dal 20 luglio al 4 agosto 2024 il Cineghel di Gallio (Vicenza) ospiterà la 27^ edizione del Gallio Film Festival, un evento dedicato alle opere prime di registi italiani e, recentemente, anche internazionali.
Il Gallio Film Festival è nato con l’obiettivo si valorizzare gli autori giovani ed emergenti nel panorama cinematografico e nel corso di questi 27 anni di vita ha programmato 320 film in concorso e 89 eventi speciali. Tanti i nomi che hanno partecipato al festival: da Ermanno Olmi a Mario Rigoni Stern, da Daniele Luchetti a Mario Martone, da Carlo Mazzacurati a Luca Guadagnino.
La prima settimana, dal 20 al 27 luglio, è dedicata al concorso delle opere prime italiane, mentre la seconda, dal 28 luglio al 4 agosto sarà riservata ad opere prime e seconde internazionali denominata “Il cinema delle donne” con film che trattano temi che si muovono intorno al mondo delle donne. Ma anche la sezione italiana si aprirà con due opere al femminile: Flora di Martina De Polo e Billy di Emilia Mazzacurati (figlia del compianto regista Carlo). Le due autrici saranno presenti a Gallio insieme ad altri registi.
Domenica 28 luglio alle ore 20.45 ci sarà un evento speciale organizzato in collaborazione con il CINIT-Cineforum Italiano. Si tratta di un omaggio a Michele Serra, che è stato segretario del CINIT e che ha collaborato per molti anni con il Gallio Film Festival, anche in veste di giurato. In quella serata verrà proiettato un film di una cinematografia poco conosciuta (come proponeva spesso Michele Serra). Si tratta del film giordano Inshallah a Boy di Amjad Al Rasheed presentato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes nel 2023 (dove ha vinto il premio Gan per la distribuzione) e vincitore del premio La Biennale di Venezia come migliore work in progress. È stato, inoltre, candidato all’Oscar 2024 per la Giordania.