AL CINEPORTO DI LECCE PROSEGUE LA RASSEGNA AVANGAURDIE DEL CINEMA INDIPENDENTE ITALIANO CON “TAGLIARE LE PARTI IN GRIGIO” , FILM D’ESORDIO DI VITTORIO RIFRANTI
Martedì 5 novembre (ore 20,30), per la rassegna Avanguardie del cinema indipendente italiano, organizzata da Spaziocineforum – in collaborazione con Apulia Film Commission – in programma il film Tagliare le parti in grigio di Vittorio Rifranti. Tre estranei, due giovani donne e un uomo coinvolti in un incidente d’auto, si ritrovano in ospedale, appena usciti dal coma. La condivisione della morte sfiorata crea tra loro un forte legame di solidarietà, ma anche di patologica dipendenza sulla quale lo sceneggiatore-regista innesta molte esibizioni di body-art. Tema centrale: raccontare come il dolore fisico sia una soglia da varcare per accedere a una dimensione di estasi. Prodotto no budget (20000 euro) da Rino Bertini per la milanese Red Line, girato in digitale, è un film estremo, premio Opera Prima a Locarno 2007: “… è pieno di soglie: tra il corpo come piacere e il corpo come strazio, tra prima e dopo, normalità ed eccezionalità, libero arbitrio e destino” (Gianni Canova). Fra i 3 protagonisti chi conta è l’ex spogliarellista Nadia con la schiena ustionata, impersonata dalla bruna e intensa Tabarini. Distribuito da Lo Scrittoio.Ne sono interpreti Isabella Tabarini (nella foto), Fabrizio Rizzolo e Giorgia Wurth. Le proiezioni della rassegna si svolgono Cineporto di Lecce (c/o Manifatture Knos, via Vecchia Frigole 36)