ll cortometraggio Die Unsichtbare Grenze – Invisible Border (Austria, 26’40’’) di Mark Siegfried Gerstorfer, prodotto dalla Filmakademie Wien, è il vincitore del Concorso Internazionale della tredicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival in Europa interamente organizzato e gestito da un’università. La Giuria ha assegnato inoltre la Menzione speciale “WeShort”, per l’opera che offre la migliore sperimentazione nei linguaggi cinematografici, all’unico italiano in concorso, il cortometraggio d’animazione Fly High (Italia, 6’39”) di Giuseppina Fais, Lorenzo Pappa Monteforte, Kevin Rosso e Yagiz Tunceli provenienti dal Centro Sperimentale di Cinematografia del Piemonte. Fra i concorsi collaterali, la settima edizione del CINIT Music Video Competition, riservato a videoclip musicali realizzati da studenti di scuole di cinema o di università da tutto il mondo: a vincere è stato Object of Life dell’australiano Jack James Parry dalla Deakin University, con una storia giocosa sui pericoli del lavoro per raggiungere obiettivi materiali nella vita. Inoltre, la giuria composta dal produttore e regista Giovanni Bedeschi, dalla giornalista Alice D’Este e dal membro del direttivo del CINIT-Cineforum Italiano Giordano Giordani ha voluto riconoscere nominalmente una menzione speciale al video Zeus di Nicco Nn. Object of Life dell’australiano Jack James Parry è stato premiato con la seguente motivazione: Perché interpreta perfettamente l’andamento musicale raccontando una storia esistenziale in cui tutti ci riconosciamo. Il climax ascendente e discendente è perfetto nei tempi e nei modi. Disegno e montaggio originali restituiscono allo spettatore 3 minuti di spumeggiante e incessante racconto che non nasconde una bella riflessione sul valore delle cose della vita.