A dieci mesi dalla sua scomparsa Giannalberto Bendazzi, storico dell’animazione, critico cinematografico e scrittore, è stato ricordato a Forlì in uno spazio speciale organizzato dal 19° Sedicicorto Forlì International Film Festival in collaborazione con le associazioni nazionali di cultura cinematografica Fedic e Cinit. Autore di Animazione: una storia globale, un testo uscito per la prima volta nel 1988 e via via ampliato sino all’ultima edizione del 2017 per i tipi di UTET, da cui non si può prescindere per gli studi di respiro internazionale sul cinema d’animazione, Bendazzzi è stato ricordato da Eric Rittatore, esperto di cinema d’animazione, suo collaboratore e profondo conoscitore della sua opera, che ha proposto in sua memoria una selezione di sette film cui era particolarmente legato. Rittatore ha introdotto la proiezione ricordandone l’importante percorso di ricercatore, che, al di là della vasta notorietà internazionale, che gli valse nel 2019 il primo dottorato di ricerca honoris causa mai conferito da un ateneo, nello specifico Universidade Lusófona de Humanidades e Tecnologia di Lisbona, a uno studioso di animazione, ha proposto le premesse perché oggi gli animation studies vengano insegnati e coltivati anche in Italia.
Alla proiezione hanno presenziato circa 70 persone, di cui 23 studenti del liceo artistico Canova di Forlì.
Durante la cerimonia di premiazione di sabato 15 ottobre alle ore 21:30, è stata proiettata la diapositiva del volto di Giannalberto Bendazzi, salutata da un lungo applauso del pubblico.