21° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina Milano 21-27 marzo 2011

21° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina Milano 21-27 marzo 2011
www.festivalcinemaafricano.org

immagine_festival_2011_con_logo_COELa 21a edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) si terrà a Milano dal 21 al 27 marzo 2011: un appuntamento ormai storico per gli appassionati del cinema del sud del mondo, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.   Il programma del 21° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede le ormai consuete due sezioni “competitive” – Concorsi Finestre sul Mondo – aperte ai lungometraggi di fiction e ai documentari di Africa, Asia e America Latina e due concorsi riservati esclusivamente all’Africa: Concorso per il Miglior Film Africano e Concorso per i Migliori Cortometraggi di Fiction e Documentari . 
Arricchiscono l’offerta di quest’anno: la sezione tematica – E Tutti ridono…le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina selezionate con la collaborazione di Gino e Michele di Zelig. In questi ventun’anni di attività, il Festival aveva dedicato solo una sezione retrospettiva alla commedia in Africa, un genere poco presente nella cinematografia africana. Oggi, con la nascita in tutta l’Africa di un cinema più popolare, prodotto e distribuito in video sull’onda del fenomeno nigeriano di Nollywood, comincia a svilupparsi il genere della commedia come film di entertainment ma anche come acuta analisi e catarsi sociale.
Anche in Asia e America Latina il genere riscuote un grande successo popolare. Per dare voce a questa nuova tendenza e anche per dare dignità ad un filone snobbato dalla critica cinematografica, il festival ha deciso di creare una sezione che presenti le più esilaranti e graffianti commedie della recente produzione cinematografica dei tre continenti. Per la selezione abbiamo chiesto la collaborazione di Gino e Michele, i fondatori Zelig, il laboratorio per eccellenza della comicità in Italia.
Tra i titoli scelti, in anteprima italiana, A woman, a gun and a noodle shop, commedia nera del più famoso regista cinese, Zhang Yimou, presentata lo scorso anno in concorso al festival di Berlino e che in Cina ha avuto circa cinque milioni di spettatori. Sempre in anteprima per l’Italia, Tere Bin Laden (India, 2010) di Abhishek Sharma: una commedia demenziale che fonde in maniera imprevedibile ilarità, spauracchio del terrorismo e la caccia all’uomo più clamorosa della storia. Il film è la dimostrazione che i registi della nuova generazione indiana sono impazienti di esprimersi e hanno tutti i mezzi per dare voce alle proprie idee, anche quelle più folli.   Continua inoltre la collaborazione iniziata lo scorso anno con il Rotterdam International Film Festival con la sezione speciale Raiding Africa. Ispiratosi alla crescente influenza della Cina nei paesi africani, il festival di Rotterdam ha chiesto a sette giovani talenti del cinema africano di andare alla scoperta della Cina e realizzare ciascuno un film in collaborazione con la Li Xianting Film School di Pechino. Raiding Africa si pone l’obiettivo di continuare a stimolare lo scambio tra culture, sostenere la carriera professionale dei registi africani inseriti nel 2010 in “Forget Africa” e creare per loro la possibilità di lavorare in un contesto internazionale con realtà produttive asiatiche indipendenti.

Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano presenterà i sette film del progetto in anteprima italiana: sul sito sono già da ora disponibili i blog del curatore del progetto che ne raccontano tutto lo sviluppo a partire dall’estate 2010.

http://www.festivalcinemaafricano.org/index.php?pag=sez_retrospettiva

http://www.filmfestivalrotterdam.com/professionals/programme/news1/african-directors-to-film-in-china-for-40th-iffr/

 

Da sempre attento agli avvenimenti che coinvolgono i popoli del sud del mondo, il FCAAAL quest’anno non poteva esimersi dal dar voce e raccontare il forte movimento giovanile in cerca di libertà e democrazia che è scattato a fine 2010 in Tunisia e che attualmente si sta espandendo in molti paesi del sud del mediterraneo. Per riflettere insieme su questi recenti avvenimenti sarà proposto un Evento Speciale con proiezione di film, performance musicali, momenti di dibattito con autori giovani ,e meno giovani, provenienti da questi paesi per capire le ragioni e gli obbiettivi di queste “rivoluzioni del 21° secolo”. Il festival renderà inoltre omaggio all’artista sudafricano William Kentridge – già protagonista con alcuni suoi lavori d’animazione di un focus sul cinema d’animazione africano presentato alcuni anni fa – proponendo alla Triennale di Milano la video-installazione What Will Come, in collaborazione con il Festival Sguardi Altrove e con la Galleria Lia Rumma Milano/Napoli.


What Will Come
realizzata in occasione della Biennale di Sidney 2008 – esplora la guerra d’Abissinia del 1935 attraverso un simbolismo visuale, talvolta surreale ma estremamente toccante. La scelta di Kentridge di concentrasi su questo conflitto appena precedente alla Seconda Guerra Mondiale va molto oltre la documentazione storica; i parallelismi con gli attuali conflitti in giro per il globo, in particolare con l’invasione dell’Iraq da parte degli Usa, sono decisamente impressionanti. William Kentridge

 

Il fuoriconcorsodel Festival presterà come sempre un’attenzione particolare ai registi italiani con la sezione “Extr’A” presentando opere rivolte ai tre continenti protagonisti del Festival e che trattano problematiche relative all’immigrazione in Italia.   Abbracciando lo slogan “Il Razzismo è una brutta storia”, il Festival partecipa anche quest’anno alla campagna lanciata da laFeltrinelli (casa editrice e libreria) su un tema sempre più attuale e urgente, l’antirazzismo. Questa collaborazione tra FCAAAL e laFeltrinelli ha dato vita al Premio “Il Razzismo è una brutta storia”, che sarà consegnato al miglior film che affronta il tema del razzismo.

Alla programmazione nelle sale cinematografiche si affiancano gli eventi del Festival Center, uno spazio di incontro/bar per gli ospiti del Festival e gli spettatori che accoglierà varie iniziative: mostre e attività multidisciplinari (danza, atelier di decorazione, giochi di società…) ispirate alle culture dei tre continenti. Il Festival Center è ubicato nel bastione ovest di Porta Venezia e sarà attivo da martedì 22 a domenica 27 dal mattino fino alle 20. Tutte le attività per il pubblico saranno gratuite.

Dalle 17 alle 18 all’Ora del Tè, il festival vi aspetta per conversare con i registi ospiti sorseggiando i tè delle diverse culture.
Dalle 18.30 alle 20.00 l’Etno-Bar offre al pubblico un happy hour con assaggi di cibo dal mondo.

 

Rassegne “Dopofestival”

Sin dai primi anni del festival, una priorità del COE è stata quella di portare parte dell’evento-festival in altre città italiane, stimolando e incentivando l’attività annuale di diffusione di film di cinematografie emergenti su tutto il territorio nazionale. Anche per la prossima edizione un pacchetto di film del Festival circuiterà su tutto il territorio italiano toccando altre città.

Luoghi e date della manifestazione

La manifestazione si svolgerà a Milano dal 21 al 27 marzo 2011

Questi i luoghi coinvolti:

Auditorium San Fedele

Spazio Oberdan

Cinema Gnomo

Cinema Rosetum

Centre culturel français de Milan

Librerie La FELTRINELLI

Triennale di Milano

Casello di Porta Venezia ovest – Casa del pane


Tutti i film sono sottotitolati elettronicamente o tradotti simultaneamente in italiano. Per i film in concorso è prevista la presenza del regista.

Biglietti e abbonamenti


BIGLIETTO SINGOLO: 5 EURO

TESSERA VALIDA PER TUTTE LE PROIEZIONI: 26 EURO


Per ogni ulteriore informazione

COE – Centro Orientamento Educativo

tel. 02 6696258

www.festivalcinemaafricano.org; www.coeweb.org

email: festival@coeweb.org